ERBA – Con l’inizio del 2025, l’associazione giovanile Lo Snodo fa un bilancio dell’anno passato che è stato un periodo ricco di novità e di iniziative rivolte ai giovani e al territorio. Il gruppo guidato da Simone Pelucchi si sta, anno dopo anno, consolidando all’interno del territorio e per essere nato solo cinque anni fa si sta dimostrando una realtà concreta del comasco e non solo.
“Chiudiamo un anno molto impegnativo per la nostra Associazione – spiega il presidente Pelucchi – ricco di sfide, soddisfazioni e speranze condivise. Finisce il 2024 con un numero sempre crescente di oltre 80 volontari attivi, 830 ragazzi che sono venuti a studiare o lavorare in stazione. 318 giorni di apertura dell’aula studio. 43 associazioni in rete con la costituzione della Rete Confluenze e 7 bandi vinti. Diverse sono state le rassegne e gli eventi settimanalmente svolti in stazione e non solo. Ma anche servizi gratuiti rivolti a ragazzi e giovani del nostro territorio e cura quotidiana della nostra sede (e molto altro)”.
Il 2024 de Lo Snodo è stato anche caratterizzato dall’incertezza rispetto alla possibilità di continuare ad usufruire degli spazi della stazione di Erba, ad oggi utilizzati dall’Associazione. La vicenda infatti non si è ancora conclusa. La risposta da parte del Consorzio Erbese rispetto alla possibilità di proseguire o meno con l’utilizzo della sede arriverà a fine gennaio. Ossia quando si concluderà il processo di selezione e co-progettazione tra le realtà che parteciperanno alla manifestazione di interesse.
“Le difficoltà e l’incertezza rispetto alla sede, che ad oggi continuano, ci hanno permesso di renderci conto che i servizi offerti da Lo Snodo sono servizi importanti che il territorio riconosce come tali” commenta il presidente. A dimostrazione di ciò i risultati della raccolta firme avviata da Lo Snodo a giugno, che ha raccolto il sostegno di 8000 persone, 10 scuole, 119 realtà, Fondazione Cariplo, Fondazione Comasca e BCC Brianza e Laghi.
“Siamo davvero orgogliosi di ciò che una realtà piccola come la nostra è riuscita a realizzare. Un ringraziamento speciale va ai volontari, il vero cuore pulsante di qualunque cosa. Oltre a tutte le persone, le realtà e le istituzioni con cui abbiamo avuto il piacere di collaborare. Se siamo arrivati qui è perché crediamo fortemente nel valore fondamentale del lavoro comune. Iniziamo, perciò, questo 2025 con lo stesso entusiasmo di sempre, portando avanti i nostri progetti e le nostre iniziative. Auspichiamo a fine mese di poter festeggiare la permanenza in stazione”.
L’augurio per i giovani de Lo Snodo è di continuare a crescere e riuscire a coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani e adulti. Trasformando la stazione e Lo Snodo in un punto di riferimento per le politiche giovanili del territorio in una comunità sempre più attenta alle esigenze dei propri giovani.