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Erba. All’Opificio Zappa nasce la Mini collezione di t-shirt per Pitti Uomo

Lorenzo Colombo 12 Maggio 2016

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Da sinistra, Michele Bollini, Pierpaolo Perretta, Enrico Zappa, Giorgio Zappa, Salvatore Amura e Emanuele Scilleri
Da sinistra, Michele Bollini, Pierpaolo Perretta, Enrico Zappa, Giorgio Zappa, Salvatore Amura e Emanuele Scilleri

 

ERBA – All’Opificio Zappa è nata una mini collezione di t-shirt che verrà presentata al prossimo Pitti Uomo di giugno a Firenze le cui grafiche diventeranno anche una mostra. Questo quello che hanno creato nella giornata di ieri, mercoledì, in Città Falpe i 21 ragazzi del secondo e terzo anno dei corsi di Arti visive, di Fashion e di Design dell’Accademia Galli Istituto Europeo di Design di Como. Un unico mood ha caratterizzato il workshop: “numero 50, numeri e casualità” che farà da filo conduttore al prossimo Pitti Uomo. Tre invece sono stati i temi guida dettati ai ragazzi per sviluppare i loro progetti: PopArt, Dadaismo e Bauhaus. 

 

Workshop Accademia Galli @ Opificio Zappa
Workshop Accademia Galli @ Opificio Zappa

 

Il workshop è nato da una collaborazione che si può definire 2.0, lanciata sui social con uno scambio serrato di video messaggi tra i docenti dell’Accademia, nonché sede comasca dell’Istituto Europeo di Design (Ied) e l’Opificio Zappa, che si è poi concretizzata nella giornata di mercoledì. A guidare i lavori, i docenti Salvatore Amura, Ceo dell’Accademia Galli e responsabile delle relazioni istituzionali, Pierpaolo Perretta in arte Mr. Savethewall, il noto architetto Michele Bollini e il famoso fotografo Emanuele Scilleri.

 

Workshop Accademia Galli @ Opificio Zappa 8_risultato
Scilleri e i suoi ragazzi al lavoro

 

I ragazzi sono stati divisi in tre gruppi secondo i tre temi indicati: Pierpaolo Perretta ha seguito il team della Popart, a quello di Emanuele Scilli il dadaismo, mentre al gruppo di Michele Bollini il tema della Bauhaus. Amura, dopo i trenta minuti di brain-storming collettivo, ha ricordato ai ragazzi l’obbligo di rimanere allineati al mood lanciato da Pitti Uomo per la sua prossima edizione di giugno: “numero 50, numeri e casualità”, numero che tuttavia quest’anno ricopre un ruolo importante per l’Accademia Galli che festeggia il 50° dello Ied.

Perretta ha poi voluto sottolineare ai ragazzi, prima che iniziassero la loro caccia alle idee, che: ” La t-shirt deve essere vendibile, chi la vedrà dovrà dire ‘la voglio, deve essere mia’” per far capire ai ragazzi quanto l’arte debba essere non solo fine a se stessa ma anche usata, vissuta e goduta da chi la possiede.

E’ stato poi lanciato l’hashtag della giornata, ovvero #cinquanta, perché i ragazzi dell’Accademia, così come ha successivamente spiegato Amura, durante tutto il triennio, devono portare avanti i loro progetti anche attraverso un processo di storytelling, reso fruibile attraverso twitter, a testimonianza del loro percorso accademico, formativo e di crescita personale e professionale, che sarà poi motivo di discussione e dibattito in sede di laurea.

 

Salvatore Amura
Salvatore Amura

 

E alla domanda fatta ad Amura sul perché è stato scelto proprio l’Opificio Zappa per questo workshop, ha risposto: “E’ un luogo fatto per produrre creatività. Non ho dubbi che da qui oggi usciranno lavori eccezionali”.

Una storia recente quella dell’Opificio, nata dal lungimirante Giorgio Zappa, uno dei titolari di Città Falpe, che ha voluto così ringraziare i suoi collaboratori per l’operato svolto in questi anni: “Se oggi possiamo essere spettatori di questa giornata creativa, è grazie al lavoro svolto da Micaela ed Enrico, che hanno portato avanti la comunicazione con l’Accademia, ma il mio grazie va soprattutto ai nostri architetti, che tre anni fa hanno saputo cogliere la nostra sfida, riqualificando un luogo ai tempi dismesso e decadente, oggi Opificio Expo, riuscendo a trasformarlo in uno spazio open, pulsante d’arte e fucina di creatività. Un luogo polifunzionale dal 2013 al servizio della comunità e del suo territorio, e che con la sua realizzazione ha saputo onorare al meglio i 70 anni di attività Falpe. Vi ricordo inoltre che questa sarà una giornata che si svolgerà interamente nell’erbese, perché vogliamo dare valore al nostro territorio e alle sue eccellenze, infatti in pausa pranzo andremo alla pasticceria Sartori per farvi conoscere anche questa realtà locale”.

Il lavoro svolto dai ragazzi durante questa giornata verrà poi concluso in Accademia Galli con altre due giornate di workshop, dove i ragazzi verrano affiancati dal grafico Marangoni, loro ospite.

A presenziare il workshop, presenti anche i ragazzi della redazione del neonato Tg OZ, uno dei tanti progetti dell’Opificio Zappa e che a giugno festeggerà i suoi primi sei mesi di attività, che hanno realizzato lo speciale che andrà in onda martedì prossimo sul loro canale YouTube.

Ecco gli scatti della giornata e i lavori grafici prodotti dai ragazzi.