Erba

Elezioni. Caprani, le liste si presentano: “La forza del centrodestra unito”

Andrea Brivio 17 Maggio 2022

Elezioni 2022, Erba

 

ERBA – Il centrodestra ‘abbraccia’ il suo candidato sindaco: ieri, lunedì, si è svolta la presentazione pubblica delle cinque liste che accompagneranno Mauro Caprani verso la sfida delle elezioni. Presenti gli esponenti di punta del territorio per Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, insieme ai referenti di Erba prima di tutto e Buonsenso Erba per lanciare la corsa elettorale di Caprani e ringraziare il sindaco uscente Veronica Airoldi.

“Grazie a Veronica, a tutti i candidati e grazie alla comunità del centrodestra che si è riunito in maniera positiva – ha commentato Alessandro Fermi, volto della Lega e presidente del Consiglio Regionale – Erba chiedeva questo, Erba ottiene questo e con un grande candidato. Parla poco, ma fa veramente tanto. So che sarà un grande sindaco”.

“Il centrodestra è unito praticamente nel 99% dei casi e doveva esserlo anche a Erba – ha rimarcato Alessio Butti, onorevole di FDI – Questo è merito delle forze che compongono il centro destra, delle liste civiche e di chi le leve della diplomazia le ha attivate da tempo. Siamo qui per confermare il nostro sostegno e a darti un contributo in termine di qualità”.

“Chi fa il sindaco in una grande città è un eroe – ha aggiunto Butti – Dobbiamo sostenerlo perché il modello- Erba possa essere esportato altrove. Abbiamo bisogno di questo tipo di centro destra”.

Presente anche il sottosegretario Nicola Molteni della Lega, che ha rivolto anch’esso un ringraziamento al sindaco uscente Airoldi “per il pragmatismo con cui ha governato la città. Questo è un passaggio di testimone nella logica della continuità. Caprani ha la fiducia del centro destra e porta avanti il buon governo. Due sono i temi importanti: sicurezza e sociale. Dobbiamo vivere in contesti dove non si lascia indietro nessuno. La grande squadra della Lega porterà lealtà, sensibilità  pragmatismo”

“Ci presentiamo per la terza volta con una visione, quella di riunire le persone della società civile che vogliono spendersi per la città – ha sottolineato l’assessore uscente Alessio Nava della lista Buonsenso Erba – Ci impegneremo al fianco di Mauro. È un politico di poche parole, ma è un politico del fare”.

“L’unione pone fine a una discrasia – ha spiegato Claudio Ghislanzoni di FDI – Torniamo a essere uniti anche a Erba. La cosa importante è che stata una convergenza maturata lentamente sulla base di alcuni presupposti. Sarà un’amministrazione che potrà cambiare passo su alcune tematiche. Sono certo che Mauro sarà un ottimo sindaco e ha i presupposti per dare un’amministrazione per quello che gli erbesi stanno chiedendo

Per il deputato della Lega Eugenio Zoffili “è un emozione tornare a lavorare insieme, una squadra che insieme va in meta. La meta è ciò che di buono potremo fare alla nostra città. Ringrazio Veronica perché in un momento difficile ha preso per mano la città di erba e l’ha condotta verso la salvezza. Una delle nostre priorità è la sicurezza. Arriverà un presidio di polizia locale, ci saranno delle colonnine Sos anche al parco. Per noi la serenità dei cittadini erbesi passa anche dal poter vivere la città in sicurezza”.

“Grazie a Veronica Airoldi – ha ribadito il consigliere comunale Giorgio Arturo Zappa – È stata l’ennesima dimostrazione che il governo di centro destra e possono fare la differenza”. “Persone che mettono a disposizione la loro competenza, esperienze diverse e che vivono il territorio – ha aggiunto il consigliere comunale Anna Proserpio di Erba Prima di Tutto – Ci mettiamo a servizio di una città che ha bisogno di una spinta e che Mauro sarà portare. Solo una persona con grande competenza può raggiungere questi obiettivi”. Anche l’ex sindaco Marcella Tili ha rimarcato il suo supporto a Capriani.

All’appuntamento erbese c’era anche la senatrice Licia Ronzulli, recentemente nominata coordinatrice regionale di Forza Italia: “ Sento una grande responsabilità – ha spiegato – Voglio ringraziare la squadra, le persone che sono dietro alla campagna elettorale, Ci sono investimenti decisivi che abbiamo pensato per la città per rilanciare l’economia del turismo e anche l’attività industriale. I tempi non sono semplici per chi fa politica. Insieme come siamo qui faremo di più, meglio e in fretta. Grazie Mauro per la voglia di mettersi in gioco per proseguire il lavoro di Veronica e il buon lavoro del centrodestra”.

Caprani ha ringraziato i partner del centrodestra per “l’appoggio politico umano e politico dimostrato. Abbiamo il meglio della politica qui per sostenere una città. Grazie a tutti i candidati. Ho partecipato a molte elezioni, ma cinque liste con candidati di qualità così non le ho mai viste. Soprattutto in questo momento in cui la politica non è vista come qualcosa di positivo. Ho avuto l’onore e il privilegio di essere candidato delle città che 40 anni fa mi ha accolto”.

“Oltre a spenderci per la città – ha aggiunto – ho la presunzione di diventare un punto di riferimento politico per tutta la provincia. Dobbiamo esportare il modello Erba perché la provincia ne ha bisogno. Il nostro obiettivo è dare una mano soprattutto ai più deboli, siamo il primo baluardo dei cittadini dobbiamo essere in gradi di recepirne le necessità. Da un po’ di tempo c’è lo scollamento tra i cittadini causato dalla ‘demopatia‘, un distacco delle persone dal senso comune La politica ha smesso di fare il proprio mestiere”.

“Il nostro avversario è la sinistra che non ha argomenti politici e programmatici – ha proseguito Caprani – L’unico pretesto di lotta è che il sindaco non è erbese. Demagogia e retorica sono i capisaldi di queste persone capaci solo di dire no a tutto. Sono quelli che hanno detto di no alla variante di Parravicino, che stanno dicendo no al progetto della ferrovia senza un’alternativa. Siamo in un momento storico in cui una squadra comunale supportata da questi esponenti può portare quel valore aggiunto che Erba merita e che può farci fare uno scatto avanti. Quello che posso garantire è una condivisione totale con tutti circa le opere da realizzare, ma senza ‘galleggiare’: compito del sindaco è decidere”.