
ERBA – Meno di una settimana a Natale e a Como-Lecco entra nel vivo la corsa al regalo che, mai come quest’anno, sarà “gastronomico” e a chilometro zero.
E così, dopo il successo della vendita delle punte d’abete la scorsa settimana, i produttori di Campagna Amica tornano a incontrare i consumatori con le loro specialità a filiera corta “made in Como-Lecco”: lo faranno, a partire da domani, giovedì grazie a sette appuntamenti che, fino al 24 dicembre, si susseguiranno da un capo all’altro del comprensorio, da Giussano (via Alcide De Gasperi, domani, giovedì 20, ore 8-12.30) a Erba (via Carroccio, venerdì 21, ore 8-12.30), da Limbiate (piazza Cinque Giornate, venerdì 21, ore 8-12.30) a Mariano Comense (parcheggio Porta Spinola, sabato 22, ore 8-12.30) e ancora a Lomazzo (viale Somaini, sabato 22, ore 8-12.30), Porlezza (lungolago, domenica 23, ore 8-18) e Cantù (parco Villa Calvi, eccezionalmente lunedì 24, ore 8-12.30).
I gazebo di Campagna Amica animeranno la giornata con degustazioni e tante idee (domenica a Porlezza è prevista la merenda a km zero), prodotti del territorio da regalare e da portare in tavola per le festività, per assaporare l’eccellenza made in Lario e, soprattutto, tante opportunità per conoscere meglio le specialità legate al territorio, garanzia di qualità e stagionalità al giusto prezzo.
“Già da settimane, i consumatori lariani stanno preparando il loro Natale acquistando le specialità dei nostri produttori”. Lo rimarca il presidente dell’Associazione AgriMercato Francesca Biffi. “Si tratta del segno tangibile di un nuovo modo di intendere il dono natalizio, che vuol essere simbolo di territorialità e gusto, grazie anche crescente sensibilità dei consumatori al benessere e alla salute ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del nostro territorio”.
Accanto all’immancabile panettone, simbolo per eccellenza della tradizione lombarda ben radicata anche nelle due province di Lecco e di Como, si è affermata la ricerca minuziosa di formaggi, salumi, conserve del contadino, carne delle razze nazionali storiche e vini autoctoni dietro ai quali si nasconde una storia da raccontare sulla tavole della festa dove sempre più spesso si parla di origine della materia prima, di stagionatura, invecchiamento o recupero di varietà a rischio di estinzione da valorizzare in cucina.
“La migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita è quella della presenza personale dei produttori agricoli che – aggiunge il presidente di Coldiretti Como-Lecco Fortunato Trezzi – volentieri offrono informazioni dirette sul luogo e sui metodi di produzione utilizzati. Un’opportunità che è sostenuta sul territorio della nostra provincia dalla rete dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove è possibile acquistare senza intermediazione direttamente dai produttori cibi locali della filiera agricola tutta italiana”.
Anche i numeri parlano chiaro: in linea con la media nazionale, quasi un cittadino lariano su 4 (24%) ha scelto di regalare per le festività di fine anno vini, spumanti o prodotti alimentari tipici da mettere sotto l’albero ed imbandire le tavole delle feste dove sempre più spesso si parla del cibo servito e della sua storia.
Per i regali la maggioranza del delle famiglie del nostro territorio ha fissato un budget sotto i 100 euro, ma per un 40% oscilla tra i 100 ed i 300 euro e un 13% supera i 300 euro.