ERBA – Ha fatto il suo ingresso nella Sala Consiliare di Palazzo Majnoni, sede del Comune di Erba, accolta da un grande applauso. I suoi sostenitori l’hanno invitata a sedersi alla poltrona riservata al sindaco, ma lei ha rifiutato: “Non è ancora il momento”.
Ha preferito invece restare in piedi e rivolgere a tutti i presenti – tra cui qualche sconfitto sostenitore di Claudio Ghislanzoni – un sentito ringraziamento: “Fino a tre mesi fa la mia coalizione non esisteva ma il progetto per la città è stato capito e siamo stati premiati. Ce l’abbiamo fatta per un soffio e forse è proprio questo a rendere la vittoria ancora più emozionante. Voglio ringraziare tutti voi per il sostegno e l’impegno dimostrato durante questa lunga e pesante campagna elettorale”.
Veronica Airoldi, nuovo sindaco di Erba, ha voluto quindi rivolgersi ancora una volta al suo sfidante, Claudio Ghislanzoni, non presente durante i festeggiamenti in Comune. In realtà poco dopo l’esito dello scrutinio Ghislanzoni aveva raggiunto l’avversaria presso il Comune di Erba, per congratularsi. Ad accoglierlo un lungo applauso: “Claudio – ha dichiarato Veronica – è stato lo sfidante più corretto e valido, voglio ringraziarlo davvero e complimentarmi ancora una volta per la bella campagna elettorale che ha condotto. Ora – ha concluso – due giorni per parlare di questa vittoria e poi ci si mette al lavoro per Erba”.
Un altro applauso, cori e grida, quindi un selfie finale nella sala consiliare. L’era Airoldi è pronta a cominciare.