ERBA – A maggio diminuiscono le ore di cassa integrazione ma la domanda resta sempre altissima nelle province di Lecco e Como. Questa la situazione rilevata dal 5° rapporto Uil del Lario sulla cassa integrazione nelle Province di Lecco e Como periodo gennaio-maggio 2020: dopo il lockdown delle attività produttive, nel mese di maggio, sono diminuite le ore di cassa integrazione rispetto al mese precedente, ma la domanda rimane alta e questo è indice di una ripresa parziale delle attività e denota il persistere della drammatica situazione economica e sociale.
Lo studio è carente del dato riguardante il Fis (Fondo Integrazione Salariale) e l’Inps non fornisce il dato per provincia ma solo per Regione.
Cassa Integrazione Totale: maggio 2020 rispetto al mese di aprile 2020:
Como -58,3%;
Lecco -51,9%;
Lombardia -37,4%;
Italia -38,8%.
Confronto maggio 2020 con maggio 2019:
Como +761,2%;
Lecco +10.592,5%;
Lombardia +3507,5%;
Italia +1775,4%.
L’impatto devastante dell’emergenza sanitaria da covid 19 che si è trasformata in emergenza economica e sociale è evidente dal confronto della richiesta delle ore di cassa integrazione totale nel periodo gennaio-maggio 2020 con lo stesso periodo del 2019:
Como +615,5%;
Lecco +2918,5%;
Lombardia +1937,5%;
Italia +1023,6%.
Nel periodo gennaio-maggio 2020 i lavoratori in cassa integrazione totale (i dati sono carenti dei lavoratori in FIS e fondo bilaterale dell’artigianato) sono stati:
Como lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Maggio 2020 21.539 ;
Lecco lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Maggio 2020 15.759;
Lombardia lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Maggio 2020 359.826;
Italia lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Maggio 2020 1.089.818;

Tutti i settori hanno subito le conseguenze dello tsunami del lockdown nel periodo gennaio-maggio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019:
Industria: Como +554,6%; Lecco +2.523,5%;
Edilizia: Como +1.631,0%; Lecco +2.039,4%;
Artigianato: Como +1559900,0%; Lecco +1391900,0%;
Commercio: Como +1.326,7%; Lecco +1890166900,0%;
I due settori produttivi principali del Territorio sono in forte stress:
Tessile
Como, confronto cassa integrazione totale Tessile gennaio-maggio 2020 -2019, +304,4%;
Lecco, confronto cassa integrazione totale Tessile gennaio-maggio 2020 -2019, +975,2%
Metalmeccanico
Como, confronto cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia gennaio-maggio 2020-2019, +615,9%
Lecco, confronto cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia gennaio-maggio 2020-2019, +2.785%
“In conclusione, si conferma una preoccupante situazione economica e sociale, sono a rischio numerosi posti di lavoro, che oggi possono godere degli ammortizzatori sociali ed è bene che si preveda un’estensione della durata oltre a quella già prevista di ottobre 2020, come è necessario prevedere il prolungamento del divieto ai licenziamenti per giustificato motivo oggettivo da parte delle aziende – ha detto Salvatore Monteduro, segretario generale Cst Uil del Lario -. Tutto questo non è sufficiente a dare una risposta allo Tsunami che ci ha colpito, abbiamo bisogno di un piano di investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, in servizi pubblici per rilanciare la domanda interna, bisogna saper cogliere le opportunità finanziarie ed economiche che saranno messe in campo dall’Unione Europea”