Erba

Sostegno alle imprese e al commercio, il Comune lavora a un piano

Miryam Colombo 9 Maggio 2020

Economia/Lavoro, Erba

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Il sindaco di Erba, Veronica Airoldi

 

ERBA – È iniziata da pochi giorni la Fase 2 dell’emergenza, ma già si guarda al futuro. Tanti, infatti, restano gli interrogativi aperti su quale sarà la sorte di attività commerciali, artigianali e produttive e non poche sono le preoccupazioni che si collegano a tali domande.

Da parte sua, il Comune di Erba sta cercando di attivare canali di assistenza e di facilitazione alle attività, come ha precisato il sindaco Veronica Airoldi, ma molte sembrerebbero le questioni da approfondire e vagliare.

È notizia di qualche giorno fa la proposta lanciata da alcuni bar di Piazza Mercato (leggi l’articolo completo) di estendere, dopo il 1° giugno, lo spazio a disposizione dei clienti allestendo un’area di consumazione sulla parte rialzata della piazza che verrebbe “suddivisa”  tra gli esercizi che vi si affacciano. In questo modo, secondo quanto proposto, si potrebbe riprendere il servizio garantendo il rispetto delle distanze e delle misure di sicurezza in una sorta di “salottino” all’aria aperta, come è stato definito.

Se la soluzione potrebbe calzare a pennello per le attività di Piazza Mercato, altre proposte dovrebbero invece essere studiate ad hoc per le altre zone della città dove i bar o ristoranti presenti non sempre godono della prossimità di spazi così ampi e, soprattutto, sfruttabili.

La questione non sembrerebbe, però, scoraggiare l’Amministrazione comunale che, pur dovendo affrontare diverse sfide, sembrerebbe intenzionata proprio a percorrere questa via: “Apprendo con piacere la proposta degli esercenti di Piazza Mercato che, per altro, sposa pienamente quanto avevamo proposto come Amministrazione vietando l’accesso delle auto alla parte rialzata – ha commentato il sindaco Veronica Airoldi – Credo che, se formulata nella maniera corretta e nel rispetto di tutte le misure, possa essere un ottimo modo per coinvolgere le persone permettendo lo svolgimento del servizio”.

Estendendo poi il discorso alle altre zone della città il sindaco ha aggiunto: “Queste esigenze, sia su Piazza Mercato che nelle altre zone, sono chiarissime e da parte nostra c’è tutta l’intenzione di collaborare con gli esercenti per trovare una soluzione. Lavoreremo con loro perché questa situazione possa essere affrontata nel miglior modo possibile”.

Lo stesso spirito sembrerebbe guidare il piano di sostegno che il Comune vorrebbe mettere a punto a supporto non solo dei commercianti, ma anche dei comparti artigianale, edile e industriale. 

“Insieme all’assessore Corti (Gianpaolo Corti, assessore con delega alle finanze, ndr) stiamo vagliando i diversi aspetti per realizzare un piano che venga poi condiviso con i diversi rappresentanti di categoria – ha precisato il sindaco -. Purtroppo i comuni non godono di grandi risorse a disposizione e per questo mi auguro che le misure previste con il decreto di maggio incentivino un maggior movimento in modo che le Amministrazioni possano essere più incisive”.

“In ogni caso – ha voluto sottolineare il sindaco – il sostegno alle attività e alle imprese del territorio resta una nostra priorità e faremo quanto è possibile per aiutarle in questo momento”.