COMO – La riqualificazione rurale ed urbana è stata il filo conduttore delle iniziative che la Camera di Commercio di Como, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Como, ha organizzato nella seconda settimana del mese di giugno, raccogliendo ancora una volta lo stimolo del calendario tematico proposto da Padiglione Italia.
Riqualificazione rurale in provincia di Como
8 giugno – Expo – Como Business Center
Un appuntamento particolarmente ricco di interessanti spunti di riflessione.
L’incontro è stato aperto da Mattia Brambilla di Fondazione Lombardia per l’Ambiente che ha incentrato il suo intervento su agricoltura e biodiversità.
A seguire l’Associazione Ararat ha raccontato l’esperienza di Gnallo (Como) dove, attraverso la rivitalizzazione di un borgo rurale di origini medioevali, si è raggiunto l’obiettivo di salvaguardia e sviluppo dell’habitat rurale.
La presentazione delle esperienze di Montevecchia e del Consorzio Alto Lario (IGT Terre Lariane), poi, hanno evidenziato come la collaborazione e il lavoro in rete costituiscano un fattore determinante di successo per la valorizzazione del territorio e il recupero di antiche vocazioni, come la coltivazione della vite.
La comunità “Il Gabbiano onlus” di Piona ha illustrato il proprio progetto “Coltivare la rieducazione sociale e territoriale”, finalizzato al reinserimento sociale di persone in difficoltà mediante il loro impiego in attività volte al recupero di zone agricole abbandonate.
Non potevano mancare infine gli interventi di Villa Carlotta, che ha recentemente recuperato l’antico uliveto, e Fondazione Minoprio che costituiscono vere e proprie eccellenze del nostro territorio.
Andrea Pironi, presidente del Distretto Florovivaistico Alto Lombardo ha concluso ribadendo quanto sia determinante fare rete per gli operatori del settore, che devono tuttavia tenere sempre a mente le esigenze degli abitanti dei territori interessati.
La Camera di Commercio e l’Ordine degli Architetti hanno voluto strutturare l’intensa giornata di lavoro come momento di ascolto e di proposta, ponendosi l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le diverse realtà presenti, coinvolgendole fin da subito in incontri futuri per approfondire il tema e confrontarsi ancora, in occasione di Expo, su nuove proposte di condivisione e sviluppo.
Riqualificazione urbana in provincia di Como
10 giugno – Expo – Como Business Center
Un’iniziativa dedicata alle aree urbane grandi e piccole, sempre più qualitativamente vivibili e ecologicamente sostenibili, che ha ospitato i seguenti interventi:
“Per una città sostenibile, intelligente, inclusiva”
arch. Matteo Moscatelli – Studio Moscatelli Cantù
“Spazio pubblico: qualità urbana e relazioni sociali”
arch. Sergio Beretta – besharpLAB Como
“Un guanciale di acqua e di erba: Como”
arch. Corrado Tagliabue – Cantù, arch. Paolo Brambilla – Como
“Qualità urbana e piccoli comuni”
arch. Riccardo Padovani – Responsabile Servizio gestione del territorio – Comune di Capiago Intimiano
“Rigenerazione Urbana/Partenariato Pubblico-Privato e Concorsi/un percorso virtuoso e replicabile”
arch. Pier Giorgio Giannelli – Presidente Ordine degli architetti di Bologna
“La frontiera della rigenerazione urbana”
avv. Lorenzo Spallino – Assessore Pianificazione urbanistica – Comune di Como
Ha portato il proprio contributo anche l’assessore Paolo di Febo del Comune di Cantù.
Progetto “Casa dei cammini”
11 giugno – Expo – Como Business Center
L’associazione Iubilantes, co-fondatore dell’associazione Rete dei Cammini – primo network no-profit in Italia impegnato nella tutela e valorizzazione dei cammini storici e di pellegrinaggio, ha presentato il progetto “Casa dei cammini”, un desk dedicato a chi la sostenibilità la vive come pratica e tutela della mobilità dolce e come riscoperta lenta, a piedi, dei luoghi e della storia. Il desk, ospitato nella Cascina Triulza nel corso del mese di giugno, vuole essere uno spazio di incontri, racconti, informazioni dedicato ai principali cammini storici italiani.