COMO – Sciopero generale oggi, venerdì 15 novembre, indetto da Cgil, Cisl e Uil contro la legge di stabilità al vaglio del Governo Letta. Una manovra che non ha convinto i sindacati che hanno deciso di scendere in piazza, insieme per la prima volta dopo anni di divergenze.
Gli obiettivi sono: cambiare la legge di stabilità 2014, meno tasse per i lavoratori e pensionati, rinnovo dei contratti del pubblico impiego e una inciva lotta all’evasione fiscale.
La manifestazione ha preso il via alle 9 da via Milano con partenza alle 9.45 verso la Prefettura di Como.
Dalle 10.45, infine, presidio davanti alla Prefettura, in via Volta.
Alle 11 i sindacati e le forze politiche provinciale hanno incontrato il Prefetto per illustrare le richieste sindacali.
I disagi dello sciopero sono previsti anche nell’erbese, con treni e bus fermi dalle 10 fino alle 14.
Trenord che ha avvisato l’utenza che il servizio potrebbe subire ritardi, variazioni di percorso e cancellazioni. Saranno possibili ripercussioni sia prima dell’inizio dello sciopero che dopo la sua conclusione ma non saranno interessate le fasce orarie di garanzia. Massima attenzione, comunque, agli annunci sonori diffusi nelle stazioni e alle indicazioni presenti sui monitor.
Anche i dipendenti di Asf autolinee incroceranno le braccia dalle 10 alle 14 (il personale viaggiante), mentre il personale impiegatizio e di officina effettueranno lo sciopero le ultime 4 ore della prestazione giornaliera.
Verranno comunque garantiti i servizi non compresi nell’orario dello sciopero.
Situazione differente per i lavoratori di Linee Lecco, che incroceranno le braccia dalle 16.30 alle 20.30.