ERBA – Le festività natalizie stanno ormai per concludersi e i commercianti erbesi si stanno preparando alla stagione dei saldi invernali che in Lombardia inizieranno ufficialmente mercoledì 5 gennaio.
Sicuramente positivo è stato il bilancio del periodo appena trascorso, come ha sottolineato Michele Riva, membro di Confcommercio Como e rappresentante dei negozianti erbesi: “Le vendite durante il mese di dicembre sono andate bene e dopo due anni difficili abbiamo visto una ripartenza. Credo sia indice della voglia che le persone hanno di tornare alla normalità e noi esercenti stiamo mettendo in campo tutte le attenzioni possibili all’interno delle nostre attività perché questo sia possibile in sicurezza. Come commercianti, ci siamo adeguati alle norme e abbiamo partecipato contribuendo a creare nelle nostre vetrine l’atmosfera natalizia con luci e addobbi anche perché le circostanze, purtroppo, non permettevano di creare eventi o manifestazioni”.
Reduci da questa fase, le attività guardano ora con fiducia alle prossime settimane: “Ci approcciamo ai saldi fiduciosi che questo andamento prosegua – ha commentato Riva -. Ormai questo appuntamento è diventato parte integrande del nostro lavoro e ci rendiamo conto che chi di solito ha acquistato prodotti durante la fase precedente tende a tornare per approfittare degli sconti per comprare qualche capo in più, per togliersi qualche sfizio”.
“Ecco, mi auguro che si possa tornare a svolgere il lavoro con continuità anche perché il negozio di vicinato svolge un importante ruolo sociale, che contribuisce a mantenere viva la città – ha concluso Riva -. In questo senso sta avendo un effetto positivo il fatto che coloro che lavorano in smart working siano tornati a frequentare di più il luogo in cui vivono e, quindi, a rivolgersi più spesso alle attività che il territorio dove risiedono ha loro da offrire”.
Rinnovato l’appello a frequentare i negozi di vicinato: “Qui i clienti possono trovare qualità e disponibilità – il commento di Carlo Tafuni di Confcommercio Como – confidiamo dunque che per gli acquisti vengano premiati i negozi erbesi piuttosto che l’online o la grande distribuzione, anche per aiutare le attività duramente provate dall’emergenza Covid. Sui saldi – ha concluso – confidiamo nel rispetto delle regole da parte di tutti i nostri commercianti”.