Como

Paolo Gualmo nuovo segretario generale della First Cisl dei Laghi

Redazione 1 Febbraio 2025

Como, Economia/Lavoro

Tag: , ,

“Il nostro Congresso ci ha offerto l’occasione di evidenziare l’inaccettabile desertificazione dei territori, con il progressivo abbandono delle filiali fisiche dei grandi gruppi bancari”

COMO – Il 3° Congresso territoriale della First Cisl dei Laghi, svoltosi mercoledì 29 gennaio presso la sede di via Recchi, a Como, ha ufficialmente inaugurato la stagione dei congressi, che vedrà le diverse categorie impegnate in un processo di analisi interna e proiezione verso il futuro, in vista dell’appuntamento congressuale della Cisl del Laghi in programma ad aprile.

“Con le radici ancorate nel passato, volgiamo lo sguardo al futuro” è stato il titolo dell’appuntamento promosso dalla First Cisl dei Laghi, durante il quale è stato rinnovato il gruppo dirigente. Ai lavori erano presenti, tra gli altri, il segretario generale nazionale della First Cisl Riccardo Colombani e il segretario generale della Cisl dei Laghi Daniele Magon.

L’assemblea ha eletto Paolo Gualmo come nuovo segretario generale della First Cisl dei Laghi, che prende il posto di Alberto Broggi. Ad affiancarlo in segreteria, una nuova entrata, Ornella Prina, e una conferma, Federica Tosi.

“Lascio una categoria in buona salute – ha dichiarato il segretario uscente Broggi – che dovrà prepararsi alle sfide del futuro, già presenti qui ed ora. Il settore bancario sta infatti attraversando un periodo di grande trasformazione, segnato in particolare dal fenomeno dell’intelligenza artificiale. Strumento che può rappresentare una preziosa opportunità, ma anche un pericoloso rischio, se non sapremo governarlo. Per cui sarà necessario continuare a formarsi”.

La formazione, dunque, si conferma come elemento chiave per delegati e delegate della categoria, per affrontare nel migliore dei modi le sfide e le criticità che il mondo bancario si trova oggi ad attraversare.

“Il nostro Congresso – ha sottolineato il nuovo segretario Paolo Gualmo – ci ha offerto l’occasione di evidenziare l’inaccettabile desertificazione dei territori, con il progressivo abbandono delle filiali fisiche dei grandi gruppi bancari quali Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco BPM e BPER. Un fenomeno che ci preoccupa molto, sia dal punto di vista occupazionale che rispetto ai rischi di un servizio sempre più carente verso la clientela, famiglie e imprese dei territori. Questo ha portato anche a fenomeni di tensione nell’offerta del servizio tra gli addetti e la stessa utenza”.

Le sfide del futuro restano quindi centrali. “Sarà sempre più necessario – ha aggiunto Gualmo – promuovere azioni che aiutino a chiarire ruoli e responsabilità del mondo creditizio. Troppo spesso la clientela tende infatti a confondere bancari e banchieri, addossando a lavoratrici e lavoratori responsabilità che non sono certamente da attribuire a loro. Da parte nostra continueremo a difendere e valorizzare, laddove esistenti, i centri decisionali e deliberativi delle aziende di credito sul territorio delle province di Como e Varese. Amplieremo il livello di assistenza offerto ai nostri iscritti e continueremo a promuovere iniziative a tutti i livelli, per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alla mutata e complicata situazione del settore”.

NOTIZIE DELLE ULTIME 24 ORE