Nuova tassa rifiuti: aumenti fino al 680% con la Tari

Admin Altreforme 14 Novembre 2013

Economia/Lavoro

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nuovo evento caricato da  il 06-08-2013 2170LECCO – Dopo avere combattuto contro gli effetti della Tares (durata solo un anno e potenzialmente “annullata” dalla possibilità dei Comuni di tornare alla vecchia Tarsu), ora Confcommercio deve fare i conti con la “gemella”, ovvero la neonata Tari. 

Lo studio realizzato da Confcommercio a livello nazionale non lascia spazio a dubbi: la Tari produrrà incrementi molto rilevanti e ingiustificati che derivano essenzialmente dall’adozione di criteri presuntivi e potenziali e non dalla reale quantità di rifiuti prodotta. “Ci sarà una pesante penalizzazione per il sistema delle imprese del commercio e dei servizi che impone la necessità di rivedere al più presto la struttura del sistema di prelievo – sottolinea il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva –Andare avanti per questa strada vuole dire mettere fuori dal mercato le imprese e farle chiudere, con danni enormi sul fronte occupazionale, della riduzione dei consumi e dello sviluppo del territorio”.

Con la nuova tariffa sui rifiuti, nel 2014 l’incremento medio dei costi per il servizio urbano dei rifiuti sarà pari al 290% e, per alcune tipologie di impresa, sarà ancora più salato: per un bar, infatti, l’aumento sarà di oltre il 300%, fino ad arrivare ad una maggiorazione di circa sei volte per un ristorante (+480%) e, addirittura, di quasi otto volte per un negozio di ortofrutta (+650%) o una discoteca (+680%).

Le proposte di Confcommercio vanno nella direzione di rivedere completamente la struttura dell’attuale sistema di prelievo affinché, in conformità con il principio comunitario del “chi inquina paga”, lo stesso rifletta in modo puntuale la reale produzione dei rifiuti da parte delle utenze domestiche e non domestiche. “Bisogna, poi, ridisegnare gli indici e le voci di costo che determinano i coefficienti in termini di ripartizione tra quota fissa e variabile e tra componente domestica e non domestica. E allo stesso modo è importante formalizzare specifiche linee guida tecnico-operative per individuare un range di costi a totale copertura del servizio, affinché anche questa voce possa venire imputata, da parte dei comuni, in maniera uniforme sul territorio”.

 

Di seguito alcuni esempi di variazione di costi:

 

DISCOTECHE, NIGHT CLUB (sup. media 200 MQ)

Regime   tariffario: TARSU
Tributo annuo: 486,00 Euro
Imposte: 72,90 EuroSpesa   annua tutto compreso: 558,90 Euro
Regime   tariffario: TARI
Quota Fissa: 2.174,20 Euro
Quota variabile: 1.629,20 Euro
Imposte: 570,51 Euro
Spesa annua tutto compreso: 4.373,91 Euro
+682%

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Camera Commercio Milano, Ref

ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI, PIZZA AL TAGLIO (sup. media 100 MQ)

Regime   tariffario: TARSU
Tributo annuo: 349,00 Euro
Imposte: 52,35 EuroSpesa   annua tutto compreso: 401,35 Euro
Regime   tariffario: TARI
Quota Fissa: 1.496,10 Euro
Quota variabile: 1.119,90 Euro
Imposte: 392,40 Euro
Spesa annua tutto compreso: 3.008,40 Euro
+650%

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Camera Commercio Milano, Ref

RISTORANTI, TRATTORIE, PIZZERIE (sup. media 200 MQ)

Regime   tariffario: TARSU
Tributo annuo: 698,00 Euro
Imposte: 104,70 EuroSpesa   annua tutto compreso: 802,70 Euro
Regime   tariffario: TARI
Quota Fissa: 2.324,40 Euro
Quota variabile: 1.740,80 Euro
Imposte: 609,78 Euro
Spesa annua tutto compreso: 4.674,98 Euro
+482%

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Camera Commercio Milano, Ref

BAR, CAFFÈ, PASTICCERIA (sup. media 100 MQ)

Regime   tariffario: TARSU
Tributo annuo: 349,00 Euro
Imposte: 52,35 EuroSpesa   annua tutto compreso: 401,35 Euro
Regime   tariffario: TARI
Quota Fissa: 826,30 Euro
Quota variabile: 618,30 Euro
Imposte: 216,69 Euro
Spesa annua tutto compreso: 1.661,29 Euro
+314%

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Camera Commercio Milano, Ref

SUPERMERCATO, MACELLERIA, GENERI ALIMENTARI (sup. media 300 MQ)

Regime   tariffario: TARSU
Tributo annuo: 1.047,00 Euro
Imposte: 157,05 EuroSpesa   annua tutto compreso: 1.204,05 Euro
Regime   tariffario: TARI
Quota Fissa: 1.727,70 Euro
Quota variabile: 1.296,30 Euro
Imposte: 453,60 Euro
Spesa annua tutto compreso: 3.477,60 Euro
+188%

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Camera Commercio Milano, Ref

ALBERGO SENZA RISTORANTE (sup. media 200 MQ)

Regime   tariffario: TARSU
Tributo annuo: 336,00 Euro
Imposte: 50,40 EuroSpesa   annua tutto compreso: 386,40 Euro
Regime   tariffario: TARI
Quota Fissa: 423,60 Euro
Quota variabile: 317,20 Euro
Imposte: 111,12 Euro
Spesa annua tutto compreso: 840,92 Euro
+118%

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Camera Commercio Milano, Ref

CAMPEGGI, DISTRIBUTORI DI CARBURANTE, IMPIANTI SPORTIVI (sup. media 3000 MQ)

Regime   tariffario: TARSU
Tributo annuo: 4.749,00 Euro
Imposte: 712,35 EuroSpesa   annua tutto compreso: 5.461,35 Euro
Regime   tariffario: TARI
Quota Fissa: 5.133,00 Euro
Quota variabile: 3.849,00 Euro
Imposte: 1.347,30 Euro
Spesa annua tutto compreso: 10.329,30 Euro
+89%

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Camera Commercio Milano, Ref

EDICOLA, FARMACIA, TABACCHI (sup. media 30 MQ)

Regime   tariffario: TARSU
Tributo annuo: 90,00 Euro
Imposte: 13,50 EuroSpesa   annua tutto compreso: 103,50 Euro
Regime   tariffario: TARI
Quota Fissa: 91,08 Euro
Quota variabile: 68,22 Euro
Imposte: 23,90 Euro
Spesa annua tutto compreso: 183,20 Euro
+77%

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Camera Commercio Milano, Ref

NEGOZI ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, LIBRERIE, CARTOLERIE, FERRAMENTA (sup. media 200 MQ)

Regime   tariffario: TARSU
Tributo annuo: 600,00 Euro
Imposte: 90,00 EuroSpesa   annua tutto compreso: 690,00 Euro
Regime   tariffario: TARI
Quota Fissa: 500,80 Euro
Quota variabile: 375,40 Euro
Imposte: 131,43 EuroSpesa annua tutto compreso: 1.007,63 Euro
+46%

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati Camera Commercio Milano, Ref