Novità in Regione: più spazio ai contratti di solidarietà

Admin Altreforme 19 Dicembre 2013

Economia/Lavoro

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Alessandro FermiMILANO – Via libera in Consiglio regionale agli interventi relativi alle misure a favore dei contratti e degli accordi sindacali di solidarietà.

“Si tratta – commenta il consigliere regionale di Forza Italia albavillese Alessandro Fermi – di un provvedimento fortemente innovativo, che potrà fare scuola anche a livello nazionale. Un maggior numero di lavoratori potrà usufruire di questa disposizione, grazie agli accordi sindacali di solidarietà”.

Lo strumento del contratto di  solidarietà consente di mantenere alti livelli di occupazione anche in caso di  crisi aziendale, evita l’’allontanamento del lavoratore dal mondo del lavoro e  costa meno degli altri ammortizzatori sociali alla collettività. L’’intento è quello di integrare le misure  previste dalla legislazione nazionale con risorse regionali, rendendolo più appetibile per le imprese, anche per quelle più piccole. Sono sempre di più  infatti, in Lombardia, negli ultimi mesi, le imprese che vi hanno fatto ricorso e il numero è destinato a crescere ancora.

Il testo di legge va oltre le tutele previste dai tradizionali contratti di solidarietà, aprendosi così ad una platea di potenziali beneficiari decisamente maggiore.

“Dunque – continua il presidente della commissione VIII Agricoltura– non solo risorse che vanno a integrare quelle già stanziate a livello nazionale, ma anche una soluzione più flessibile e snella che, dopo i primi positivi riscontri, potrà trovare ulteriori forme d’applicazione anche in prospettiva futura”.

“Con questo provvedimento in ultima analisi – conclude il consigliere Fermi – la Lombardia ancora una volta si fa apripista per le politiche occupazionali. L’azione del Consiglio regionale in questo senso continuerà a essere di supporto e stimolo costruttivo all’attività dell’assessorato di Valentina Aprea, così da individuare soluzioni sempre migliorative e che consentano di sostenere un numero di lavoratori sempre più esteso”.

Soddisfatto anche il Pd. “Con questa misura, sollecitata dai lavoratori e dalle imprese, s’’intende dare una risposta concreta  e salvare preziosi posti di lavoro in un momento grave come quello di oggi – commenta il consigliere del Pd Luca Gaffuri – Oltre ai 2 milioni previsti dalla norma, c’è un impegno finanziario più cospicuo per dotare la legge di maggiori  risorse, a fronte del risparmio sui contratti dei dirigenti disposto dalla legge  collegata alla manovra finanziaria 2014. I lavoratori lombardi  attendono dalla politica risposte rapide che ormai non sono più prorogabili. Adesso avanti sulla nuova legge sulla competitività per le imprese lombarde: dobbiamo infatti affiancare agli ammortizzatori sociali politiche che  favoriscano la difesa e una maggiore attrattività per le imprese sul nostro territorio””.