Tavernerio

Mercatone Uno: commissari per l’amministrazione straordinaria

Lorenzo Colombo 13 Aprile 2015

Economia/Lavoro, Tavernerio

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Mercatone Uno TavernerioTAVERNERIO – Il gruppo Mercatone, che vede un punto vendita anche in paese, è stato ammesso alla procedura di amministrazione straordinaria. «Il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi – si legge in una nota di Filcams, Cgil – ha firmato il decreto e ha nominato tre commissari. La completa gestione dell’azienda è passata dunque nelle loro mani e non è più nel potere del cda assumere alcuna decisione».
Soddisfatti, almeno in parte, i sindacati: «L’amministrazione straordinaria – continua Ivan Talloru, Filcams Cgil– offre maggiori possibilità anche per piccoli investitori che fossero interessati solo ad alcuni punti vendita. L’investitore, di cui molto si è parlato nelle scorse settimane, qualora fosse interessato, dovrà necessariamente seguire le procedure e i tempi che saranno dettati dal bando pubblico. Saranno poi i commissari a valutare le proposte e infine il Mise ad approvarle in via definitiva. La scelta di ricorrere all’amministrazione straordinaria è per noi positiva dà infatti garanzia della trasparenza che è mancata in questi mesi e offre alle lavoratrici e ai lavoratori maggiori garanzie di tutele, soprattutto per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali».
Restano però alcuni dubbi. L’amministrazione straordinaria e il concordato preventivo sono infatti due cose completamente diverse e non collegate fra di loro. «La prima continua assegna il compito di gestire l’azienda a soggetti terzi incaricati dal ministero e sotto la vigilanza del ministero stesso. La seconda lascia la gestione in capo al cda, sotto la vigilanza del tribunale competente».
La situazione di difficoltà coinvolge oltre 3700 dipendenti e 79 punti vendita in Italia, fra cui quello di Tavernerio con i suoi trentadue occupati e tre associati in partecipazione.