COMO – Dal 26 aprile all’8 maggio, per la prima volta in provincia di Como arriva il “latte della solidarietà” degli allevamenti lombardi in crisi.
Il lancio dell’iniziativa, che si colloca nell’ambito di una programmazione regionale, è previsto martedì 19, a Milano, in piazza Duca D’Aosta davanti a Palazzo Pirelli dove, alle 10, saranno presenti anche il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, l’assessore Regionale all’Agricoltura Gianni Fava, il Presidente del Consorzio Latterie Virgilio Paolo Carra, il Presidente di Coldiretti Milano Lodi Monza Brianza Alessandro Rota, mentre da Como e Lecco scenderà una nutrita delegazione di allevatori.
Dal 26 aprile, il “latte della solidarietà” sbarcherà anche a Como nei Mercati di Campagna Amica e non solo di tutta la provincia. Sarà possibile acquistare latte a lunga conservazione 100% lombardo in confezioni da mezzo litro al costo di 50 centesimi.
– Martedì 26 APRILE – a CANTÙ dalle 8:00 alle 12:30
in Piazza Garibaldi presso il Mercato di Campagna Amica
– Mercoledì 27 APRILE – a MEDA dalle 8:00 alle 12:30
in Piazza Cavour presso il Mercato di Campagna Amica
– Giovedì 28 APRILE – a GIUSSANO dalle 8:00 alle 12:30
in Via Cavour presso il Mercato di Campagna Amica
– Giovedì 5 MAGGIO – ad ALZATE BRIANZA dalle 20:30
nel Castello di Fabbrica Durini in occasione del convegno “AgriCultura: tradizioni territorio per il benessere a tavola”
– Venerdì 6 MAGGIO – a ERBA dalle 8:00 alle 12:30
in Via Carroccio presso il Mercato di Campagna Amica
– Domenica 8 MAGGIO – a MARIANO COMENSE dalle 9:00 alle 18:00
in Piazza Roma presso la 5^ Festa dell’Agricoltura
“L’obiettivo – rimarca Coldiretti Como-Lecco – è far conoscere ai consumatori il vero latte Made in Italy e mettere al sicuro un sistema, quello lombardo, che produce il 40% del latte italiano, dove lavorano direttamente almeno 15 mila persone, ma che viene messo a rischio dal crollo del prezzo del latte alla stalla sotto i 36 centesimi al litro: un settore strategico per il territorio lariano, che va tutelato in una situazione di crisi”.
“Negli ultimi 11 anni – spiegano Fortunato Trezzi e Raffaello Betti, presidente e direttore di Coldiretti Como Lecco– nelle due province lariane ha chiuso un allevamento su quattro (-24,9%, da 385 del 2004 a 289 del 2015 ) con una maggiore incidenza nella provincia di Lecco (-36,5%) che, a livello regionale, è seconda solo alla provincia di Sondrio (-48,8%) per numero di allevatori che hanno gettato la spugna”.
“nvece ogni giorno fino al 22 aprile – spiega la Coldiretti Lombardia – di fronte al grattacielo Pirelli, presso l’apegourmet del Consorzio Latterie Virgilio di Mantova, sarà possibile acquistare latte a lunga conservazione 100% lombardo in confezioni da mezzo litro e da litro, rispettivamente al costo di 50 centesimi e 1 euro. Il latte – continua la Coldiretti regionale – arriva dagli allevamenti lombardi non più coperti da contratti per il ritiro, coinvolti nell’operazione salva stalle ideata da Regione, Coldiretti Lombardia e cooperativa Virgilio di Mantova”.
Il piano prevede appunto, che il Consorzio Virgilio, nei prossimi tre mesi, assorba circa 90mila quintali di latte in esubero rispetto al collocato e li trasformi in UHT (a lunga conservazione) da destinare al mercato e alle reti di intervento sociale della Regione Lombardia.
“Acquistando il latte a marchio Virgilio – continua la Coldiretti – non solo si ha la certezza dell’origine del prodotto, ma al tempo stesso si compie un gesto di solidarietà nei confronti di tutti quegli allevatori onesti che stanno attraversando una crisi senza precedenti, con il prezzo del latte alla stalla che non copre nemmeno i costi di produzione”.
“Si tratta di un’esperienza pilota che può essere un buon punto di partenza per un ragionamento più ampio sia dal punto di vista geografico che di quello delle realtà coinvolte – conclude il presidente Trezzi unitamente a Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – l’operazione non sarebbe stata possibile senza il coinvolgimento in prima persona della Regione e del Consorzio Virgilio che ha dimostrato ancora una volta di essere schierato dalla parte più virtuosa del mondo cooperativo”.