ERBA – L’edizione 2025 di Agrinatura chiude i battenti rinnovando il proprio successo all’insegna di focus molto apprezzati: la valorizzazione dell’agricoltura lariana, la tutela della biodiversità e la fruizione sostenibile del territorio, scenari e prospettive per i giovani in agricoltura, innovazione tecnologica e digitale.
Oltre 26.000 visitatori, 175 espositori, 160 iniziative tra laboratori, workshop, presentazioni, convegni a significare un grande fermento, un’evidente volontà, da parte del territorio e degli operatori di incontrarsi, confrontarsi, condividere, vivere esperienze di aggregazione.
Agrinatura si è confermata una vetrina espositiva valoriale e di riferimento per i comparti agroalimentare, zootecnico e florovivaistico.
Esprime soddisfazione il Presidente di Lariofiere Fabio Dadati “E’ stata un’edizione caratterizzata da un’evidente bellezza e ricercatezza nelle rappresentazioni contenutistiche, dal significativo valore dei progetti realizzati, dalla promozione di micro e piccole realtà agricole, da un allargato coinvolgimento dei soggetti deputati a veicolare tematiche agricole e naturalistiche. Le alleanze che Lariofiere consolida con le Istituzioni, le Associazioni di categoria e culturali del territorio costituiscono il fondamento per il successo delle progettualità della Fondazione. Ringrazio in particolar modo la Camera di Commercio, le Associazioni di categoria degli agricoltori, i Parchi, le Riserve e i Consorzi, che hanno contribuito in modo sostanziale al consolidamento dei risultati della manifestazione. L’attuazione del progetto di valorizzazione dell’agricoltura lariana, sostenuto dalla Camera di Commercio di Como-Lecco, nelle sue declinazioni relative alle coltivazioni, alla zootecnia, alla dimensione selvicolturale e florovivaistica, ha trovato pieno compimento tramite rappresentazioni ricercate e accurate, ad elevato contenuto estetico e accompagnate da attività valoriali per l’agricoltura territoriale”
Il progetto stato ampiamente condiviso e sostenuto da Pietro Castelli, membro di Giunta camerale: “Ottimi risultati per Agrinatura 2025, presenti molte aziende agricole del territorio, tanti visitatori, grazie anche all’intrattenimento sia per adulti che per i più piccini con attività, showcooking e degustazioni dei prodotti del territorio nell’ area Farmer Market, appositamente istituita, per dare valore alle micro, piccole imprese agricole lariane. Un ringraziamento a Lariofiere e alle Associazioni che, con entusiasmo, hanno organizzato un intrattenimento culturale di settore, a tutti gli espositori e alle istituzioni che hanno permesso l’ottima riuscita delle giornate di Agrinatura.”
In ambito sostenibilità di particolare interesse la realizzazione di una vera e propria riproduzione del Parco Regionale della Valle del Lambro, delle sue diverse connessioni con il territorio e dei suoi ambienti in uno spazio di 1.500 metri quadrati, con un focus particolare su biodiversità e fruizione sostenibile del territorio. “Agrinatura ci regala, anno dopo anno, nuovi spunti e nuovo entusiasmo. La grande partecipazione dei visitatori ci emoziona ogni volta. Sono state quattro giornate intense e coinvolgenti, ma anche un’importante occasione consolidata di incontro e dialogo tra diverse realtà che condividono con il nostro Parco la valorizzazione del territorio, la tutela della biodiversità e la promozione della fruizione sostenibile. L’immagine che sempre ci colpisce è quella di intere famiglie che vivono l’allestimento indoor del Parco, e anche le altre esposizioni, come un luogo di svago ma anche come opportunità per accrescere la consapevolezza di un patrimonio di natura, gastronomia e agricoltura da preservare, a beneficio dell’intera comunità. Agrinatura è anche questo: poter fare esperienza in un solo luogo di tante eccellenze di un unico territorio” dichiara il Presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro, Marco Ciceri.
“Agrinatura ha dimostrato che la nostra agricoltura sa emozionare: l’iniziativa ha superato ogni aspettativa” esordisce Fortunato Trezzi, Presidente di Coldiretti Como Lecco, “Abbiamo visto migliaia di persone accorrere ai nostri stand, partecipare con entusiasmo agli eventi, assaporare i nostri prodotti con una curiosità che va oltre il semplice assaggio. È la dimostrazione che quando la terra incontra la passione, nasce qualcosa di speciale.” Trezzi si sofferma sui momenti clou della manifestazione: “Pensiamo a Derflingher e al suo risotto del principe Carlo, ora re: un piatto che ha riportato in vita storie di corte inglesi, o allo spaghetto rosso di Sciarrabba, capace di unire tre regioni in un solo boccone, tenendo il lago di Como come fulcro d’unione. E come dimenticare Consonni con i suoi mondeghili, che ci hanno fatto viaggiare nel Seicento? Ogni chef ha saputo valorizzare i nostri prodotti, trasformandoli in esperienze indimenticabili. Questo è il vero valore aggiunto: dimostrare che l’eccellenza lariana può dialogare con l’alta cucina senza perdere la sua anima. E poi un risvolto civico: la raccolta firme per dire stop al cibo falso ha riscosso un enorme successo. Le persone vogliono sapere cosa mangiano, pretendono trasparenza. Per questo continueremo a batterci per l’etichettatura obbligatoria d’origine in tutta Europa”. Il Presidente chiude con uno sguardo al futuro. “L’entusiasmo di questi giorni ci dice che siamo sulla strada giusta. Agrinatura non è solo una fiera, ma un ponte tra chi la terra la lavora e chi ne apprezza i frutti. E quando vedi i bambini che piantano il basilico con Stefano Muschio, o il pubblico che ascolta affascinato le storie dei nostri chef, capisci che il messaggio è arrivato forte e chiaro: la nostra agricoltura non nutre solo il corpo, ma anche il cuore e la mente.”
“L’entusiasmo e l’attenzione riscontrati durante Agrinatura confermano quanto il legame tra agricoltura e cittadinanza sia forte e quanto ci sia desiderio di conoscere meglio il mondo agricolo lombardo”, dichiara Donato Campolieti, Direttore di Cia Alta Lombardia. “Per il secondo anno consecutivo, la presenza dell’associazione ha saputo coinvolgere un pubblico numeroso e attento, testimoniando il crescente interesse verso le tematiche agricole e ambientali. Lo stand Cia, animato da otto aziende agricole lombarde selezionate, è stato uno dei punti di maggiore attrazione: migliaia di visitatori hanno potuto scoprire e acquistare prodotti tipici di alta qualità, conoscere direttamente i produttori e approfondire i metodi di coltivazione sostenibile. Grande partecipazione anche per i due eventi tematici: la tavola rotonda sul ricambio generazionale ha coinvolto numerosi giovani agricoltori, studenti, rappresentanti istituzionali ed esperti, confermando la centralità del tema per il futuro dell’agricoltura. Il workshop dedicato alla ricerca e innovazione in agricoltura, ha suscitato ampio interesse da parte di tecnici, aziende agricole e operatori del settore, offrendo spunti concreti per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e alle fitopatie emergenti. La partecipazione ad Agrinatura è stata un’occasione preziosa per raccontare un’agricoltura che guarda avanti, che investe in qualità, sostenibilità e formazione. Ma soprattutto – conclude Campolieti – è stato un momento di confronto vero con il pubblico e gli agricoltori, che ci ha permesso di rafforzare il dialogo e il senso di comunità agricola».
Dario Bianchi, Direttore di Confagricoltura Como e Lecco “ringrazia gli associati che hanno reso possibile la realizzazione dell’ampio spazio dedicato agli animali della fattoria, consentendo ai molti visitatori di poter osservare da vicino i capi delle specie principalmente allevate nelle aziende zootecniche delle due province. Agrinatura si è confermata una manifestazione molto attrattiva. La natura, l’ambiente, e quindi l’agricoltura hanno avuto modo di mettersi in mostra. Dal nostro privilegiato punto di osservazione abbiamo potuto constatare che i visitatori, molte famiglie con bambini, sono andati alla ricerca del contatto con gli animali e con la terra, per questo i luoghi di maggior attrazione sono risultati essere i laboratori di orticoltura, di apicoltura e le attività con gli animali. Molto partecipate sono state anche le iniziative di promozione dei prodotti del territorio che hanno visto la presenza di diverse aziende e la presentazione di numerosi prodotti di eccellenza. Infine un ringraziamento alla Camera di Commercio e all’Ente Fiera per aver realizzato la manifestazione e un grazie particolare a tutti gli agricoltori che con il loro lavoro quotidiano ci consentono di poter godere dell’ambiente che ci circonda”
Nell’ambito della valorizzazione dell’allevamento, di particolare rilevanza e degna di nota è stata la riproduzione di una cascina tradizionale tipica dell’area montana per il ricovero degli animali e un sovrastante fienile con apertura per il foraggiamento.
Le presenze dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori e del Parco Regionale della Spina Verde, hanno arricchito con grande valore contenutistico l’area dedicata alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, con la promozione dei percorsi naturalistici e le azioni a difesa della biodiversità.
Anche il Consorzio Agrario Lombardo ha avuto un ruolo da protagonista con un’imponente esposizione dedicata alla valorizzazione della floricoltura e con diversificate proposte per gli operatori di settore.
Con la conclusione di Agrinatura 2025, ora l’attenzione va verso il traguardo della 25^ edizione 2026 e si respira l’entusiasmo dei partner di progetto, già al lavoro per l’ideazione di nuovi contenuti.