La Fipe recede dal contratto del turismo: oggi sciopero

Admin Altreforme 31 Ottobre 2013

Economia/Lavoro

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cattaneo andreaLECCO – La Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha comunicato formalmente il 28 ottobre scorso alle organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams Cisl, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, firmatarie del CCNL Turismo il recesso dal CCNL per i dipendenti da aziende del settore turismo del 20 febbraio 2010, con effetto dal 1° maggio 2014. Una decisione che ha provocato la reazione dei sindacati che proprio per oggi, giovedì 31 ottobre, hanno proclamato uno sciopero a livello nazionale.

“A questa decisione della disdetta – precisa una nota della Fipe – si è arrivati dopo aver ricercato, senza esito, di sviluppare un confronto con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, costruttivo e senza pregiudiziali, con l’obiettivo di giungere a un recupero dei costi attraverso un miglioramento della produttività, punto di partenza ineludibile per qualsiasi ipotesi realistica ed equilibrata di soluzione alla grave crisi che il settore sta attraversando. Ci auguriamo che le organizzazioni sindacali dei lavoratori, finora dichiaratesi indisponibili a entrare nel merito delle problematiche, avanzando proposte ritenute insufficienti e temporalmente limitate, sappiano superare le posizioni fin qui espresse, agevolando il ripristino di un positivo livello di confronto sulle gravi problematiche del settore”.

La disdetta della Fipe vale per i pubblici esercizi (bar, ristoranti, mense). “Il vigente contratto nazionale sarà valido fino al 30 aprile 2014 e continuerà a essere applicato sia ai dipendenti attualmente in forza che ai lavoratori neo assunti – spiegano dall’Ufficio sindacale di Confcommercio Lecco, guidato dal pontelambrese Andrea Cattaneo – Ovviamente siamo a disposizione di tutti gli associati per i chiarimenti del caso e forniremo loro le informazioni relative alle a eventuali novità inerenti il prosieguo della vicenda”.