Como

Industria lariana in ripresa, i dati relativi al 3° Trimestre 2025

Redazione 1 Dicembre 2025

Como, Economia/Lavoro

Tag: , , , , ,

lavoro fabbrica operaio industria pixabay
COMO/LECCO – L’economia dell’area lariana chiude il terzo trimestre 2025 con un andamento complessivamente positivo, trainato soprattutto dall’industria comasca, mentre emergono segnali più deboli nel settore dei servizi e nell’artigianato lecchese. È quanto emerge dall’analisi congiunturale elaborata dalla Camera di Commercio di Como-Lecco, che fotografa un territorio caratterizzato da andamenti differenziati tra province e comparti.

Nel settore industriale, Como mostra una ripresa netta rispetto ai mesi precedenti: produzione, ordini e fatturato crescono rispettivamente dell’1,5%, del 4,1% e dell’1,8%, mentre anche l’occupazione registra un lieve incremento. A Lecco il quadro è più articolato: la produzione sale del 2,4% e il fatturato del 2,6%, ma il rallentamento degli ordini, ormai fermi a un modesto +0,2%, e il calo dell’occupazione, negativo dello 0,4%, indicano una dinamica meno equilibrata rispetto al territorio comasco.

Nel comparto artigiano le differenze tra le due province si amplificano. A Como continua la fase positiva, con crescita per produzione, ordini, fatturato e occupazione. A Lecco, invece, nonostante un leggero recupero della produzione e del fatturato dopo il difficile trimestre precedente, la situazione rimane fragile: ordini e occupazione scendono ulteriormente, confermando una fase di debolezza strutturale.

Il terziario presenta a sua volta un doppio volto. A Como il volume d’affari continua a crescere sia nel commercio sia nei servizi, dove l’aumento sfiora il 5% e si accompagna a una forte espansione dell’occupazione. A Lecco, al contrario, il commercio rallenta sensibilmente, mentre i servizi registrano addirittura una variazione negativa del fatturato, nonostante un aumento degli addetti che però non compensa il calo della domanda.

Un altro indicatore significativo riguarda la cassa integrazione. Nei primi nove mesi dell’anno le ore autorizzate aumentano del 16,9% a Como e del 5,7% a Lecco, un dato che conferma la persistenza di criticità in alcuni comparti, pur in un contesto di ripresa non uniforme.

Sul fronte demografico delle imprese prosegue la contrazione del tessuto produttivo. A fine settembre risultano registrate 46.423 imprese a Como e 23.964 a Lecco, entrambe in calo rispetto all’anno precedente. I saldi restano negativi, soprattutto a causa dell’elevato numero di cancellazioni d’ufficio che incide in modo rilevante sulle statistiche provinciali.

Le aspettative per il quarto trimestre risultano prudenti. A Como, nell’industria prevale un clima di cautela, mentre nel commercio gli operatori tornano a mostrarsi più fiduciosi. Nei servizi si osserva invece un peggioramento delle previsioni. A Lecco l’industria guarda con un certo ottimismo alle esportazioni e all’occupazione, ma la domanda interna e la produzione destano preoccupazione. Nell’artigianato, pur con una lieve attenuazione dei segnali negativi, il sentiment rimane complessivamente sfavorevole.

Il quadro che emerge conferma dunque una ripresa ancora disomogenea, con un’economia lariana che mostra segnali di vitalità ma continua a confrontarsi con fragilità strutturali e con dinamiche divergenti tra i due territori.

QUI IL REPORT COMPLETO