Como

In Lombardia gelaterie in leggera crescita nel 2016: + 1%

Lorenzo Colombo 12 Luglio 2016

Como, Economia/Lavoro

gelatoCOMO – Sono 2.558 le gelaterie in Lombardia nel 2016, in crescita del +1% rispetto alle 2.532 del 2015, ossia 26 in più. Una crescita dovuta in particolare a Milano (+29) e Brescia (+10). Prime tra le province Milano con 744, seguono Brescia con 392, Bergamo con 271, Varese con 260, Monza con 182, Pavia con 158 e Como con 156.

E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati a fine marzo 2016 in confronto con lo stesso periodo del 2015.

“Il gelato – spiega Luca Maggi, presidente delle gelaterie artigianali di Assofood (Confcommercio Milano) – sta divenendo sempre e più creativo -lo possiamo notare nei ristoranti dove gli chef competono per gusto e forma – ma la tendenza è anche ‘popolare’. Le tendenze nuove riguardano il gelato vegetariano e l’eco gelato”.

Si conferma e si consolida lo street food. Per Antonio Morgese, consigliere Assofood (Confcommercio Milano), quest’anno la tendenza “è quella di stupire, non solo con nuovi ingredienti, ad esempio fibre vegetali e naturali utilizzate al posto dei vecchi emulsionanti e addensanti, ma anche nei gusti: gusto burro e marmellata, stracciatella stregata, ricotta di capra. Cresce l’attenzione per venire incontro ai portatori di intolleranze alimentari”.

Stabili gli addetti in Lombardia, 9mila lavorano nel settore, grazie al dato positivo di Milano, con una crescita del +11% in un anno, 252 in più su oltre 2mila addetti circa nell’area milanese. Forte la presenza di donne gelataie, un terzo del settore spinte da Bergamo, Lecco, Lodi, Pavia, dove sono il 35% circa. Forte anche la presenza di giovani, sono l’11%, ancora più alta la quota a Bergamo e a Monza, dove sono circa il 15%. Pochi gli stranieri, il 5% in Lombardia, a Milano l’8%.

Milanesi e lombardi risultano appassionati di gelato: la metà lo mangia sempre, anche in inverno, di solito un chilo al mese durante l’anno. Il cono da gelateria va per la maggiore, per uno su due, uno su dieci punta sulla vaschetta in gelateria. Si gusta pomeriggio (61%) e sera (21%), quando si ha voglia di qualcosa di goloso (47%). A uno su due in estate capita di pranzare con il gelato. Uno su quattro lo mangia anche col cattivo tempo, è ininfluente.

Cinque minuti il tempo medio per degustarlo, tra un quinto di lenti, che impiegano il doppio e un decimo di rapidi a cui bastano 2-3 minuti. È buonissimo e rinfrescante per due su tre ed è determinante per portare il buonumore.