ORSENIGO – Serve polvere di cacao biologica: lavoratori della Icam in azienda anche alla domenica.
Icam Spa e organizzazioni sindacali FAI-CISL e FLAI-CGIL, hanno infatti sottoscritto un accordo che prevede un orario di lavoro a ciclo continuo per sette giorni consecutivi, con riposi a scorrimento, per gli operai del reparto presse/spremitura.
Domeniche al lavoro fino al 26 luglio, poi si tornerà a sei giorni lavorativi (domeniche libere) e due giorni di riposo a scorrimento.
L’accordo nasce dall’esigenza di Icam di migliorare la produttività e la redditività aziendale attraverso un coinvolgimento diretto dei propri dipendenti e nel pieno rispetto delle loro necessità e condizioni lavorative.
Ciclo continuo con 21 turni settimanali a copertura di sette giorni, quindi. Nel dettaglio, gli addetti al reparto osserveranno un orario di lavoro basato su 4 giorni (turno da 6 ore), alternati a due di riposo per ciascuna settimana. Tutti i dipendenti coinvolti nell’orario a ciclo continuo riceveranno una somma forfettaria per ogni giornata lavorativa effettuata nel giorno di domenica oltre ad un’indennità di viaggio per ogni giornata di sabato e domenica lavorata.
“La temporanea modifica dell’orario lavorativo dei nostri dipendenti del reparto spremitura nasce dal bisogno di incrementare la nostra capacità produttiva e quindi la redditività aziendale – ha dichiarato il dottor Angelo Agostoni, presidente di Icam Spa – Questo incremento si deve alla richiesta di polvere ad elevata qualità , in particolare biologica. La polvere bio prodotta nel corso del 2014 ha già superato le 800 tonnellate”.
Una richiesta del mercato in continua crescita: “Nell’ultimo anno la domanda di polvere di cacao è aumentata di 120 tonnellate, passando dalle 3.329 tonnellate del 2013 alle 3.450 tonnellate del primo semestre 2014. La fabbrica ha aumentato di circa il 20% la capacità produttiva giornaliera dell’impianto (da 21 a 25 tonnellate al giorno). Abbiamo pertanto ritenuto necessario trovare un accordo con i sindacati per avviare un ciclo produttivo su 7 giorni che comporti una produzione ininterrotta: grazie ai 7 su 7 si passa da 17 a 21 turni settimanali e a un ulteriore +20% di produzione”.