Gli albergatori comaschi: “Il turismo ha bisogno di interventi immediati”

Caterina Franci 17 Febbraio 2021

Economia/Lavoro

COMO – “Siamo contenti per l’attenzione dedicata al nostro settore, al quale vengono finalmente dedicati il rilievo e l’attenzione che merita” con queste parole il Presidente dell’Associazione Albergatori di Confcommercio Como Roberto Cassani  commenta l’istituzione di un nuovo Ministero del Turismo con portafoglio con l’On. Massimo Garavaglia.

Federalberghi ha assicurato la piena disponibilità del sistema a collaborare con il Governo, nell’interesse del Paese. “Il turismo ha bisogno di interventi immediati – continua Roberto Cassani –  per uscire dalla tempesta, e di programmare la ripartenza con investimenti che consentano di competere ad armi pari con l’agguerrita concorrenza internazionale; i Paesi concorrenti stanno organizzando azioni strutturate alle quali occorre rispondere con misure e progetti che aumentino la capacità competitiva del nostro sistema ospitale”.

Ultimi dati di Regione Lombardia: il periodo gennaio-ottobre 2020 ha fatto registrare perdite elevate, rispetto allo stesso periodo del 2019 si può infatti contare un calo del 61,8% per quanto riguarda il numero di arrivi e del 56,0% per quanto riguarda le presenze.

Analizzando i principali Paesi di provenienza dei turisti si può osservare come la contrazione abbia riguardato in particolare (e come prevedibile) la Cina con un calo del 90,6% del numero di arrivi e dell’87,8% del numero delle presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Analogo l’andamento dei flussi turistici provenienti degli Stati Uniti d’America che hanno fatto registrare un calo dell’89,4% per gli arrivi e dell’87,3% delle presenze. Tra i Paesi europei spicca la contrazione del turismo proveniente dalla Spagna (-77,1% degli arrivi e -73,5% delle presenze), Russia e Regno Unito.

Il primo importantissimo passo richiesto è quello della campagna di vaccinazioni contro la pandemia da covid 19. A tal proposito, il 26 gennaio 2021 Federalberghi e le altre organizzazioni datoriali stipulanti CCNL che trovano applicazione alle imprese del settore turismo e le organizzazioni sindacali dei lavoratori hanno sottoscritto un accordo per richiedere alle autorità competenti l’accesso tempestivo al programma vaccinale anti Covid-19 per i lavoratori del settore turismo. Le parti richiedono alle autorità centrali e locali l’inserimento degli stessi tra le categorie prioritariamente destinatarie della vaccinazione, alla luce dell’esigenza di tutela delle attività che continuano ad assicurare il servizio nonostante l’esposizione al rischio.