Como

Giù i pezzi nel comasco: preoccupazione della Cisl Laghi

Lorenzo Colombo 3 Luglio 2014

Como, Economia/Lavoro

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bandiera_cisl_800_800COMO – I dati sull’andamento dei prezzi a Como denunciano la grave crisi che le famiglie comasche stanno attraversando.

“E’ vero, i dati forniti dal Servizio di Statistica del Comune di Como relativi all’aumento dei prezzi al consumo nel giugno 2014 non possono che confermare tutte le preoccupazioni con cui guardiamo alla situazione in cui versano i tre quarti delle famiglie comasche.” commenta Gerardo Larghi, segretario generale della Cisl del Laghi.

“In particolare – continua Larghi – sono davvero preoccupanti due indicatori: anzi tutto, il fatto che, a Como, i prezzi calino di più rispetto alla media nazionale, segno di un mercato seriamente in crisi e del fatto che non circoli contante. In termini economici  è un dato significativo di quanto sta avvenendo. Il secondo dato che è però ancora più inquietante è il fatto che la sola spesa aumentata sostanzialmente nel 2014 riguardi la raccolta dei rifiuti, i cui costi sono lievitati del 15,4% rispetto all’anno precedente”.  “Quindi – analizza Gerardo Larghi  – ci troviamo di fronte a una situazione che conferma tutte le preoccupazioni della Cisl in merito alla recente proposta di aumento dell’Irpef”.

Infine, Larghi conclude: “Le famiglie comasche non possono sopportare una tale pressione fiscale, per questo torniamo a chiedere alla Giunta di rivedere le proprie scelte”.