di Claudio Bottagisi
LECCO – Oltre 300 espositori, cui se ne aggiungono altri 50 in lista d’attesa ma in ogni caso quasi certamente destinati a essere accolti a loro volta a Lariofiere e a trovare collocazione presso la tensostruttura che sarà allestita nei prossimi giorni presso il centro espositivo e congressuale di Erba.
“Fornitore Offresi” si annuncia quest’anno in grande spolvero, anche perché l’obiettivo della sesta edizione del salone della subfornitura meccanica che si terrà il 6 e 7 febbraio è particolarmente ambizioso: non soltanto dare la possibilità alle aziende che vi partecipano di far valere e mettere in luce le rispettive competenze, ma anche favorire importanti opportunità di business in previsione della scadenza di Expo 2015, in particolare con i Paesi di provenienza degli studenti del progetto “Formare ingegneri stranieri”.
L’iniziativa è stata presentata venerdì 17 gennaio presso la sede di via Tonale della Camera di Commercio di Lecco, che anche quest’anno darà il proprio fattivo contributo all’organizzazione del salone, di cui saranno incontrastate protagoniste come detto le imprese del Distretto metalmeccanico lecchese.
“La “due giorni” di inizio febbraio non risolverà i problemi che il comparto sta attraversando – ha premesso Vico Valassi, presidente dell’ente camerale – ma certamente è l’ennesima dimostrazione della tenacia dei nostri imprenditori nel voler guardare avanti con ottimismo. L’aumento delle adesioni (lo scorso anno gli espositori erano 304, ndr) testimonia inoltre la fiducia delle aziende nei confronti di questa rassegna”.
Valassi ha ricordato l’incremento dei valori di export registrato dalle imprese lariane in particolare con la Cina, la Russia, il Messico, l’Iran, l’India e la Turchia. “E’ in questa direzione – ha specificato – che la Camera di Commercio lavorerà nei prossimi mesi proprio allo scopo di accompagnare il sistema territoriale verso l’Expo e per creare adeguate condizioni di accoglienza delle delegazioni di operatori stranieri prima e durante l’evento internazionale, ricordando peraltro l’importanza di guardare anche al dopo-Expo”. “Insomma il “sistema Lecco” c’è – ha aggiunto il presidente – anche se qualcuno deve forse ancora accorgersene”.
Vico Valassi ha poi sottolineato come “Fornitore Offresi” apra con l’edizione di quest’anno nuove prospettive essendo divenuto una significativa piattaforma operativa per creare concrete opportunità per le imprese subfornitrici e in generale per tutti gli “attori” della filiera. “Qualificherà inoltre – ha aggiunto – l’attività del centro espositivo erbese, che si candida a realizzare, proprio in occasione dell’Expo del prossimo anno, un padiglione dedicato alle eccellenze manifatturiere, ma non solo, del nostro territorio”.
Sulla conferma di un format di successo ha insistito successivamente Giovanni Pastorino, coordinatore del Distretto metalmeccanico lecchese. “Sarà confermata la presenza di importanti buyer – ha detto – e di varie delegazioni straniere. Attraverso un attento lavoro di matching si creeranno incontri tra gli stessi buyer e i potenziali fornitori, con l’obiettivo di avvicinare la domanda all’offerta e con la concreta possibilità che ciò possa portare a nuove opportunità di business”.
A sottolineare il clima assolutamente favorevole in cui sta nascendo la sesta edizione di “Fornitore Offresi” è stato Giovanni Ciceri, presidente di Lariofiere, che era affiancato dal direttore del centro espositivo e congressuale, Silvio Oldani. “Avevamo promesso espositori stranieri – ha affermato – proprio per evidenziare il carattere internazionale dell’evento, che ha raggiunto ottimi risultati sia per l’assoluta affidabilità degli espositori che vi aderiscono sia per la qualità strutturale della manifestazione”.
Antonio Conrater, assessore provinciale al Lavoro, ha evidenziato a sua volta il significato di un’iniziativa che va nella direzione di dare un’importante spinta all’industria del territorio, tanto più in un periodo in cui il settore manifatturiero mostra qualche confortante segnale di ripresa.
Giudizi largamente positivi sulla rassegna erbese del 6 e 7 febbraio sono poi stati espressi dal presidente della Confartigianato lecchese, Daniele Riva (“Questo evento è stato accolto con favore dalle imprese perché dà loro la possibilità di mettere per così dire in vetrina le loro attività e le loro eccellenze”) e da Marco Giorgioni, presidente della Compagnia delle Opere di Lecco (“Il modo migliore per sostenere la competitività delle aziende del territorio è favorire la collaborazione tra imprenditori e dare loro la possibilità di aprirsi ai mercati internazionali”), oltre che da Andrea Beri, presidente del Gruppo giovani imprenditori dell’Api di Lecco.
Un “sì” incondizionato alla scadenza di inizio febbraio è venuto infine da Gianluca Colombo di Metal Fastener, Maurizio Sospiri di S.T.M. e Antonella Devizzi della “Valsecchi e Devizzi srl”.