Como

Fipe: no al regolamento sull’occupazione del suolo pubblico

Lorenzo Colombo 3 Dicembre 2015

Como, Economia/Lavoro

fipeCOMO – Confcommercio Como è da sempre impegnata a confrontarsi con la Pubblica Amministrazione su tutte le questioni riguardanti qualsiasi incremento del prelievo fiscale e i regolamenti sull’occupazione del suolo pubblico, che potrebbero penalizzare l’attività dei Pubblici Esercizi, unanimemente riconosciuta come un valore aggiunto per qualsiasi città, soprattutto Como, definita “città turistica”. La questione, quindi, dell’inasprimento dei limiti imposti dal nuovo regolamento sull’occupazione del suolo pubblico del comune di Como è stata seguita attentamente dal presidente dei Pubblici Esercizi Giovanni Ciceri, che ha espresso all’assessorato al Commercio il dissenso di Confcommercio Como FIPE.

“Le nostre istanze sono state presentate all’ex assessore al Commercio Gisella Introzzi sin dalle prime battute sul progetto, e poi al suo successore Paolo Frisoni, senza che venissero adeguatamente accolte – spiega il presidente Ciceri – Quest’estate c’è stato un altro cambio di testimone e abbiamo apprezzato il dialogo con l’assessore Lorenzo Spallino. Per questo siamo convinti che per quanto attiene all’articolo 21 si sia trattato di un errore formale degli uffici. Diversamente, non possiamo che esprimere fermamente il nostro dissenso per un regolamento che, danneggiando i pubblici esercizi, danneggia la città tutta, pubblica amministrazione inclusa“.

La Confcommercio Como, che ha sempre risposto alle richieste dell’Amministrazione con la massima professionalità per la stesura di un regolamento sull’occupazione del suolo pubblico in linea con lo sviluppo del tessuto economico e con il benessere della popolazione, tanto residente quanto turistica, ha già ottenuto un adeguamento del documento in 3 anni (entro il 31 dicembre 2018), per dare modo ai titolari di attività che comportino un utilizzo parziale di superfici pubbliche di poter far fronte alle spese e ai mancati incassi, che questo inevitabilmente comporta.

“Questo successo – ha commentato il presidente Ciceri – può solo essere sprone per una continua collaborazione tra la maggiore associazione di categoria e la pubblica amministrazione, nell’interesse di tutti”.