COMO – Il direttivo della Filctem lariana provinciale ha rieletto segretario per il secondo mandato Francesco Di Salvo.
Alla situazione comasca il segretario provinciale ha dedicato la parte centrale della sua relazione: «Nella nostra provincia, il tasso di disoccupazione è passato dal 4,2% del 2008 al 6,1% del 2012, e nel 2013 non abbiamo nessun segnale d’inversione di tendenza, sono anzi cresciuti rispetto all’anno precedente i lavoratori espulsi dalle aziende in crisi. Le attese nei nostri settori per il 2014 sono di un’ulteriore impennata, dettata dalla modifica che interverrà nel 2015 sulla mobilità; il dato di febbraio sul numero di lavoratori in mobilità mostra un 160% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno».
Di Salvo ha analizzato nello specifico i settori facenti parte della categoria: «In questi anni si sono alternate dinamiche contrastanti: al drammatico peggioramento per il distretto serico del 2008/2009, dove avevamo registrato un crollo dei volumi e del fatturato di quasi il 33%, ha fatto seguito il triennio 2010 – 2012 che ha segnato un recupero del terreno perso, trainato da una continua crescita delle esportazioni. La non uniformità nel recupero di fatturato e volumi ha inciso negativamente sul fatturato».
Il distretto, però, ha mostrato segnali di reazione importante, sia sul terreno dell’innovazione che dell’organizzazione produttiva: «Il rischio, non ancora debellato, della scomparsa di parti di filiera ha visto in questi anni un’importante attività di costruzione di relazioni e intrecci tra molte aziende del distretto, sfruttando sinergie, complementarietà e garantendo, seppure in riduzione, la tenuta della filiera».
«Nei settori chimico e gomma plastica la dinamica è stata invece opposta – ha sottolineato il sindacalista – gli elementi che caratterizzano la crisi mostrano per certi versi elementi più gravi che per il tessile. Hanno un impatto per noi meno evidente solo perché coinvolgono sul nostro territorio un numero contenuto di aziende e addetti».