COMO – Al 30 giugno 2022, le imprese lariane iscritte nel Registro della Camera di Commercio di Como-Lecco aumentano di 400 unità rispetto a fine giugno 2021 (+385 a Como e +15 a Lecco), con una crescita dello 0,5% (Como +0,8%; Lecco +0,1%; Lombardia +0,2%; Italia -0,6%). Le imprese registrate si attestano a 74.308 unità (48.572 a Como e 25.736 a Lecco).
Il saldo tra iscrizioni e cessazioni nel primo semestre di quest’anno è positivo ed è pari a +322 unità: Como +318; Lecco +4 (nei primi sei mesi del 2021 la differenza era stata di +422 unità: +343 a Como e +79 a Lecco). Le imprese lariane nate tra gennaio e giugno sono state 2.408 (rispettivamente 1.633 e 775), con un calo dell’1,4% rispetto ai primi sei mesi del 2021 (Como -0,9%; Lecco -2,4%; Lombardia +0,3%; Italia -4,2%); le 2 chiusure1 sono state 2.086 (di cui 1.315 a Como e 771 a Lecco), in crescita del 3,3% (rispettivamente +0,8% e +7,8%; Lombardia +4%; Italia +7,7%). C’è stato un aumento di 329 imprese registrate (+317 a Como e +12 a Lecco), pari a +0,4% (rispettivamente +0,7% e +0,05%, a fronte del +0,6% regionale e del +0,1% nazionale).
Con riferimento alle forme giuridiche delle imprese lariane registrate a fine giugno 2022, evidenziano variazioni tendenziali positivi le società di capitale e le imprese individuali: rispettivamente +2,8% e +0,6%. Viceversa, calano le società di persone e le altre forme (rispettivamente -2,4% e -2,7%). Considerando le variazioni percentuali, le altre forme registrano un calo superiore a Como (-2,8%, contro il -2,5% di Lecco, mentre tutte le restanti forme giuridiche mostrano un andamento migliore a Como: le società di capitale crescono del 3,2% (contro il +2% lecchese); le società di persone diminuiscono del 2,3% (Lecco -2,5%); Anche rispetto a dicembre 2021, sono sempre le società di capitale e le imprese individuali a registrare crescite in entrambe le province: nell’area lariana le prime aumentano dell’1,7% (Como +1,9%; Lecco +1,3%); le seconde dello 0,4% (Como +0,7%; Lecco -0,1%). Per le società di persone Como registra un calo meno significativo di Lecco (rispettivamente -1% e -1,3%), mentre le altre forme diminuiscono dello 0,5% a Lecco e dell’1,6% a Como.
A fine giugno 2022 il 22% delle imprese lariane opera nel comparto del commercio (16.320 aziende); il 17,5% nelle costruzioni (12.980); l’11,4% nei “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” (8.439). Lecco ha una quota quasi doppia rispetto a Como nel metalmeccanico (9,2% contro 4,9%) e ha una concentrazione maggiore di aziende commerciali (22,8% contro 21,5%); a Como hanno un peso maggiore le imprese del “tessileabbigliamento” (2,8% contro l’1,2% di Lecco), del “legno, carta e arredo” (2,9% contro 1,4%), degli altri servizi (9,2% contro 8,2%) e del “turismo e ristorazione” (8,7% contro 8%)5 . Sul piano tendenziale3 , nell’area lariana, tra le attività manifatturiere solo le costruzioni evidenziano una crescita del numero di imprese registrate (+1,5%, pari a +196 aziende). Da segnalare i cali di metalmeccanico, “legno, carta e arredo” e “altro manifatturiero” (rispettivamente -1,5%, -2,7% e -1,9%, pari a -72, -51 e -28 unità). Gli “alimentari e bevande” crescono a Como (+0,3%, pari a +1 azienda) e calano a Lecco (-1,9%, -5 aziende); viceversa, il “tessile e abbigliamento” diminuisce a Como (-1,2%, -17 unità) e aumenta a Lecco (+1,4%, +4 unità). In tutti i comparti del terziario ci sono incrementi a eccezione del commercio (-152 unità a livello lariano: -0,9%); da sottolineare “attività professionali, scientifiche e tecniche”, “altri servizi” e “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” (rispettivamente +4%, +1,7% e +1,1%, pari a +177, +108 e +93). A Lecco calano le “attività artistiche, sportive e di intrattenimento” (-0,7%, pari a -2 imprese) che, invece, sono in aumento a Como (+1,8%,+ 10 imprese)6 . Rispetto a dicembre 2021, nei comparti del manifatturiero dell’area lariana, solo le costruzioni evidenziano un incremento (+137 imprese: +1,1%). Metalmeccanico, “legno, arredo e carta” e “altro manifatturiero” sono i settori con le diminuzioni più consistenti in valori assoluti (rispettivamente -38, -25 e -7 unità: -0,8%, -1,4% e -0,5%). Tutti i comparti del terziario crescono a eccezione del commercio (-94 unità livello lariano: -0,6%); da sottolineare le “attività professionali, scientifiche e tecniche”, gli “altri servizi” e i “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” (rispettivamente +3%, +1,3% e +0,5%, pari a +132, +84 e +45). A Como aumentano le attività degli “alimentari e bevande” (+0,3%, una impresa in più) e resta stabile la “chimica-gomma plastica”; entrambi i comparti sono in calo a Lecco (rispettivamente -1,6% e -2,3%, -4 imprese ciascuno). A Lecco sono in diminuzione anche le “attività artistiche, sportive e di intrattenimento” (-1,2%, -3 aziende, contro le 9 in più di Como, +1,7%)7 . Viceversa, a Como cala il numero di attività del “tessile e abbigliamento” (-9 aziende: -0,7%) che invece aumenta a Lecco (+2 imprese: +0,7%).
A fine giugno 2022, le imprese artigiane lariane iscritte al Registro della Camera di Commercio di Como-Lecco aumentano di 141 unità rispetto a fine giugno 2021 (+137 a Como e +4 a Lecco), con una crescita dello 0,6% (+0,9% a Como e +0,05% a Lecco; Lombardia -1,3%; Italia -0,4%). Le aziende artigiane registrate si attestano a 24.044 unità (15.514 a Como, pari al 31,9% delle aziende registrate; 8.530 a Lecco, pari al 33,1%).
Nel primo semestre 2022 il saldo tra iscrizioni e cessazioni è di +116 unità (+101 a Como; +15 a Lecco), contro le +48 unità del 1° semestre 2021 (rispettivamente +42 e +6). Le imprese artigiane lariane nate tra gennaio e giugno di quest’anno sono state 1.001 (rispettivamente 672 e 329), con una crescita dell’11,3% rispetto ai primi sei mesi del 2021 (+13,1% a Como e +7,9% a Lecco, contro il +12,5% regionale e il +8,8% nazionale); le chiusure8 si sono attestate a 885 (di cui 571 a Como e 314 a Lecco), in aumento del 4% (rispettivamente +3,4% e +5%, a fronte del +5,1% della Lombardia e del +6,2% dell’Italia). Pertanto, la crescita del numero di imprese artigiane registrate rispetto a fine 2021 è stata dello 0,5% (Como +0,7%; Lecco +0,2%; Lombardia +0,5%; Italia -0,02%).
Con riferimento alle forme giuridiche delle imprese artigiane lariane, società di capitale e imprese individuali evidenziano variazioni tendenziali positive (rispettivamente +5,4% e +1%); calano società di persone (-2,8%) e “altre forme” (-13,6%). Considerando le variazioni percentuali, Como mostra un andamento più negativo rispetto a Lecco per le società di persone (-2,9% contro -2,7%) e per le “altre forme” (-15,4% contro -11,1%); 12 anche le società di capitale hanno un andamento migliore a Lecco (+5,7% a fronte del +5,2% comasco), mentre le imprese individuali crescono di più a Como (+1,5% contro il +0,1% lecchese). Rispetto a fine 2021, calano le società di persone (-1,7% il dato lariano: -1,7% a Como e -1,8% a Lecco) e le altre forme (Lario -9,5%: Como -8,3% e Lecco -11,1%), mentre aumentano società di capitale (rispettivamente +3,9%, +3,7% e +4,1%) e imprese individuali (rispettivamente +0,7%, +1% e +0,3%)9 .
A fine giugno 2022, oltre un terzo delle imprese artigiane lariane opera nel comparto delle costruzioni (il 39,4%, pari a 9.467 aziende); il secondo comparto è quello degli “altri servizi” (14,4% del totale: 3.460 unità), mentre nel metalmeccanico opera il 10,4% delle ditte artigiane (2.495 imprese). A livello tendenziale , nell’area lariana tra le attività del manifatturiero crescono esclusivamente i numeri delle imprese artigiane registrate nelle costruzioni (+1,6%, pari a +149 aziende). Da segnalare i cali di “legno, carta e arredo”, metalmeccanico e “altro manifatturiero” (rispettivamente -3,3%, -1,5% e -1,9%, ovvero -39, -38 e -17 unità). Nel terziario, evidenziano diminuzioni di imprese solo i comparti “istruzione, sanità e assistenza sociale” (-2 unità: -5,7%) e “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” (una azienda in meno: -6,2%), mentre i settori con le crescite più significative in valori assoluti sono “altri servizi”, “servizi alla persona” e commercio (rispettivamente +55, +35 e +7: +1,6%, +1,5% e +0,5%). Il calo dei “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” è concentrato a Como (-10% e -1 unità, mentre a Lecco resta invariato); sempre a Como aumenta di una azienda il comparto “attività professionali, scientifiche e tecniche” (+0,2%) che, invece, cala di una unità a Lecco (-0,3%).
Rispetto a fine 2021, nell’area lariana, con riferimento ai comparti artigiani del manifatturiero, crescono solo le imprese delle costruzioni (+110 unità: +1,2%); calano soprattutto, metalmeccanico, “legno, arredo e carta” e “altro manifatturiero”: rispettivamente -31, -24 e -9 unità (ovvero -1,2%, -2% e -1%). Tra le attività del terziario, calano (di una impresa ciascuno) solo le “attività professionali, scientifiche e tecniche” e i “servizi finanziari assicurativi e immobiliari” (rispettivamente -0,1% e -6,3%); viceversa, “altri servizi”, “servizi alla persona” e commercio mostrano gli incrementi maggiori (rispettivamente +50, +19 e +8, pari a +1,5%, +0,8% e +0,6%). L’incremento dei “servizi alla persona” si è concentrato nella provincia di Como (+20 aziende, contro il calo di una registrato a Lecco: rispettivamente +1,3% e -0,1%); andamenti divergenti tra i due territori lariani anche per “attività artistiche, sportive e di intrattenimento”, “attività professionali, scientifiche e tecniche”, “alimentare e bevande”, “tessile abbigliamento” e “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari”. I primi due sono in crescita a Como (rispettivamente +4 e +1 imprese: +5,7% e +0,2%) e in calo a Lecco (-1 e -2 unità: -3,1% e -0,7%); gli “alimentari e bevande” sono stabili a Como (contro -5 aziende registrate a Lecco: -3,2%), mentre per “tessile e abbigliamento” e “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” c’è calo di una azienda ciascuno a Como (rispettivamente -0,2% e -10%); entrambi i comparti restano invariati a Lecco.