Disabilità. Da Regione oltre 57 milioni per l’inserimento lavorativo

viviana 26 Novembre 2021

Economia/Lavoro

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MILANO – Oltre 57,3 milioni per il biennio 2022-2023 a favore dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e dei giovani con diagnosi funzionale di disabilità (a cui è destinato il 30% delle risorse).

Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli, di concerto con l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Alessandra Locatelli.

Melania Rizzoli

L’assessore Rizzoli si è dichiarata soddisfatta del traguardo che, tuttavia, rappresenta solo la fase iniziale di un percorso che non deve interrompersi:

“Il nostro Assessorato ha raggiunto un importante risultato, grazie anche al sostegno e alla sensibilità dell’intera Giunta, ma si tratta solo dei primi passi che vogliamo fare in questa direzione. Tutte le azioni che avevamo prefissato – ha continuato l’assessore – prenderanno concretamente forma grazie al finanziamento e rifinanziamento di misure dedicate alle categorie lavorativamente più deboli; ma è importante rimanere concentrati sull’argomento, per questo motivo il nostro Assessorato è sempre aperto ad accogliere nuove iniziative a cui destinare le risorse, al di là del risultato di oggi”.

Alessandra Locatelli

Soddisfazione è espressa anche dall’assessore Locatelli:

“Con l’approvazione di questa delibera Regione Lombardia ribadisce il suo impegno nel favorire una reale inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Sono soddisfatta dell’introduzione delle nuove azioni di sistema sperimentali: solo attraverso l’adozione di politiche mirate possiamo pensare di dare un futuro migliore alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Il lavoro rappresenta un importante fattore di riconoscimento sociale verso l’autostima e l’autonomia”.

Confermato e rifinanziato il sistema dei servizi per il lavoro e rivolto alle persone con disabilità disoccupate, come alle imprese che assumono persone con disabilità. Le risorse stanziate andranno a supporto delle seguenti azioni:

– Dote lavoro-disabilità

– Dote impresa

– Collocamento mirato

– Azioni di Rete

– Promotore 68

– Orientamento al lavoro

In questo contesto valorizzato il ruolo delle cooperative di tipo B nei percorsi di inserimento lavorativo delle disabilità di tipo relazionale e viene confermata l’azione di rete come modello che valorizza il coinvolgimento di diversi soggetti pubblici e privati con il coordinamento del collocamento mirato.

Le nuove Azioni di sistema

‘Cittadinanza Digitale’

Offrirà corsi di formazione digitale e/o avanzata ai nuovi iscritti al collocamento mirato, attraverso un voucher da spendere presso i servizi di Formazione e Lavoro accreditati.

Valorizzazione dei percorsi degli enti di formazione per giovani con disturbi dello “spettro autistico” che concludono la scuola dell’obbligo.