MILANO – Oltre 57,3 milioni per il biennio 2022-2023 a favore dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e dei giovani con diagnosi funzionale di disabilità (a cui è destinato il 30% delle risorse).
Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli, di concerto con l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Alessandra Locatelli.

L’assessore Rizzoli si è dichiarata soddisfatta del traguardo che, tuttavia, rappresenta solo la fase iniziale di un percorso che non deve interrompersi:
“Il nostro Assessorato ha raggiunto un importante risultato, grazie anche al sostegno e alla sensibilità dell’intera Giunta, ma si tratta solo dei primi passi che vogliamo fare in questa direzione. Tutte le azioni che avevamo prefissato – ha continuato l’assessore – prenderanno concretamente forma grazie al finanziamento e rifinanziamento di misure dedicate alle categorie lavorativamente più deboli; ma è importante rimanere concentrati sull’argomento, per questo motivo il nostro Assessorato è sempre aperto ad accogliere nuove iniziative a cui destinare le risorse, al di là del risultato di oggi”.

Soddisfazione è espressa anche dall’assessore Locatelli:
“Con l’approvazione di questa delibera Regione Lombardia ribadisce il suo impegno nel favorire una reale inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Sono soddisfatta dell’introduzione delle nuove azioni di sistema sperimentali: solo attraverso l’adozione di politiche mirate possiamo pensare di dare un futuro migliore alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Il lavoro rappresenta un importante fattore di riconoscimento sociale verso l’autostima e l’autonomia”.
Confermato e rifinanziato il sistema dei servizi per il lavoro e rivolto alle persone con disabilità disoccupate, come alle imprese che assumono persone con disabilità. Le risorse stanziate andranno a supporto delle seguenti azioni:
– Dote lavoro-disabilità
– Dote impresa
– Collocamento mirato
– Azioni di Rete
– Promotore 68
– Orientamento al lavoro
In questo contesto valorizzato il ruolo delle cooperative di tipo B nei percorsi di inserimento lavorativo delle disabilità di tipo relazionale e viene confermata l’azione di rete come modello che valorizza il coinvolgimento di diversi soggetti pubblici e privati con il coordinamento del collocamento mirato.
Le nuove Azioni di sistema
‘Cittadinanza Digitale’
Offrirà corsi di formazione digitale e/o avanzata ai nuovi iscritti al collocamento mirato, attraverso un voucher da spendere presso i servizi di Formazione e Lavoro accreditati.
Valorizzazione dei percorsi degli enti di formazione per giovani con disturbi dello “spettro autistico” che concludono la scuola dell’obbligo.