COMO – Continua il lavoro di Confcommercio di Como sui fronti tecnico e legale e amministrativo, per contrastare l’azione messa in campo dalla I.C.A., che negli ultimi giorni ha avviato i controlli ed emesso multe nei confronti di parecchie attività commerciali della città.
La verifica di ogni singolo atto di accertamento e il riscontro di numerose irregolarità, sia sotto gli aspetti sostanziali che sul piano formale/procedurale, è infatti utile agli uffici di via Ballarini per poter predisporre un’adeguata assistenza legale per i ricorsi collettivi. Anche per questo motivo (oltre che per l’assistenza puntuale su ogni singola pratica) Confcommercio Como invita gli esercenti raggiunti dagli avvisi di accertamento a recarsi presso la propria sede.
“Quello che sta succedendo, oltre ad essere molto grave, è soprattutto un’offesa al buon senso – commenta Giansilvio Primavesi, Presidente di Confcommercio Como. E Graziano Monetti, Direttore di Confcommercio Como aggiunge e ribadisce – Abbiamo rilevato già numerose inesattezze, e interpretazioni della normativa assai discutibili. Casi che stiamo raccogliendo per documentare al Comune le modalità sbagliate con le quali I.C.A. si è mossa”.
“Vogliamo vedere se, come assicurato nell’incontro di venerdì scorso dal Sindaco Lucini e dall’Assessore Introzzi – conclude Primavesi – davvero il Comune, che deve intervenire su I.C.A, non ha intenzioni persecutorie nei confronti degli esercenti”.
Intanto domani, giovedì 31 ottobre alle ore 14, presso la sede di via Ballarini si riuniranno le Farmacie di Como, particolarmente colpite dall’accetta dell’I.C.A. Saranno presenti i vertici provinciali di Federfarma, per la ricerca di una soluzione comune. L’incontro è riservato esclusivamente alla categoria.