COMO – Stimolare l’utilizzo della Piattaforma online attraverso cui le imprese possono richiedere la certificazione dei crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione.
E’ questo l’obiettivo del protocollo di intesa che Unioncamere e le Camere di commercio hanno sottoscritto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, le principali associazioni di categoria, l’Associazione Bancaria Italiana, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, la Conferenza delle regioni e delle province autonome, l’Unione delle province d’Italia, l’Associazione nazionale dei comuni italiani e la Cassa depositi e prestiti.
La Piattaforma consente ai creditori della Pubblica Amministrazione di chiedere la certificazione dei crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali e di tracciare le eventuali successive operazioni di anticipazione, compensazione, cessione e pagamento, a valere sui crediti certificati.
La procedura di certificazione è totalmente gratuita e consente alle imprese di velocizzare il processo di recupero dei crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione. Ottenuta la certificazione, l’impresa creditrice può attendere il pagamento della Pubblica Amministrazione entro la data indicata nella certificazione del credito, oppure, in alternativa, compensare il credito certificato con somme dovute per tributi erariali, tributi regionali e locali o per contributi assistenziali e previdenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie e altre entrate spettanti alla Pubblica Amministrazione.
Inoltre, nel caso in cui il credito sia vantato nei confronti di una Pubblica Amministrazione diversa dallo Stato – e sia stato maturato al 31 dicembre 2013 e già certificato – esso è assistito da una garanzia dello Stato grazie alla quale è possibile ottenere immediatamente liquidità cedendolo in banca a condizioni particolarmente vantaggiose (la percentuale di sconto, comprensiva di ogni onere e commissione, è dell’1,90% in ragione d’anno per importi di ammontare del credito o dei crediti ceduti sino a 50.000 euro, ovvero dell’1,60% in ragione d’anno per importi eccedenti i 50.000 euro).
Per poter sfruttare queste condizioni di vantaggio da banche o intermediari finanziari abilitati le imprese che non hanno ancora certificato i loro crediti – sempre maturati al 31 dicembre 2013 – possono presentare istanza entro il 31 ottobre 2014 utilizzando la piattaforma online.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: http://certificazionecrediti.mef.gov.it in cui è possibile trovare una Guida pratica per accreditarsi e utilizzare la Piattaforma e un agile vademecum con le informazioni per ottenere la certificazione del credito, sulle modalità per ottenere immediata liquidità dalle banche o compensare un debito tributario.