ERBA – Si è svolta ieri, giovedì 30 gennaio, l’audizione in IV Commissione Attività Produttive con i sindacati e la proprietà della Pozzoli Food Spa. Al centro dell’incontro, il futuro dei lavoratori dell’azienda.
A inizio gennaio il gruppo aveva annunciato di aver depositato presso il Tribunale di Monza la richiesta per il concordato preventivo. La vicenda riguarda 18 punti vendita in Lombardia, 12 dei quali già chiusi, e vede il coinvolgimento di 185 dipendenti, di cui una cinquantina in provincia di Como nei punti vendita di Erba, Carugo, Mariano Comense, Cantù e Vertemate.
“Entro fine aprile si saprà se ci sarà un compratore. L’auspicio è che siano acquisiti tutti i punti vendita e salvati tutti i 185 posti di lavoro – ha commentato il consigliere regionale PD, Angelo Orsenigo (depositario con Gigi Ponti della richiesta urgente di audizione) – Dall’audizione è purtroppo emersa una certezza che anche i punti vendita ancora aperti saranno chiusi, gli ultimi saranno Desio e Vertemate. Dalla proprietà si è appreso che la trattativa di vendita entrerà nel vivo proprio nei prossimi giorni ed entro fine aprile si saprà se ci sarà un compratore. Non si può che auspicare che siano acquisiti tutti i punti vendita e salvaguardati tutti i 185 posti di lavoro”.
“Da parte nostra – ha concluso Orsenigo – data la delicatezza del caso seguiremo con attenzione il percorso che dovrà portare all’erogazione della cassa integrazione per cessazione dell’attività, unico possibile strumento di sostegno per i lavoratori nel periodo di transizione della società e seguiremo da vicino l’evolversi della vicenda mantenendo uno stretto contatto con i rappresentanti sindacali”.
Anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Raffaele Erba, depositario a sua volta di una richiesta di audizione, è intervenuto sulla questione: “Secondo quanto emerso dall’audizione dei 250 dipendenti in organico 70 avrebbero trovato una nuova collocazione mentre 180 sono a rischio – ha commentato il consigliere – Pozzoli Food s.p.a. ha confermato l’esistenza di una trattativa per la cessione dei 18 supermercati del gruppo, ma al momento permane l’incertezza. In attesa che il Tribunale di Monza ammetta la richiesta di concordato, l’azienda possiede i requisiti per ottenere l’ammissione dei lavoratori alla cassa integrazione per cessazione”.
“Nel frattempo, ho chiesto in IV Commissione Attività Produttive di verificare se è già attiva l’anticipazione di cassa come avveniva fino a qualche anno fa in caso di crisi aziendali – ha concluso Erba – Proprio negli ultimi giorni si sta discutendo di rifinanziare questa misura che potrebbe dare un po’ di ossigeno ai lavoratori di “Pozzoli Food s.p.a.”.
