COMO – Una situazione preoccupante quella descritta dalla Cgil di Como, che si trova a fare i conti con le liste di mobilità dei mesi di luglio e agosto 2013, approvata in questi giorni dalla sottocommissione ammortizzatori sociali della provincia di Como.
I lavoratori inseriti sono 201 in totale, di cui 200 provengono da aziende che occupano più di 15 dipendenti (e sono stati inseriti nella lista ex Legge 223/91) e solamente uno proveniente da un’azienda che occupa fino a 15 dipendenti (inserito dunque nella lista ex Legge 236/93).
«Rispetto al mese precedente – commenta Franco Santambrogio, Cgil Como – le persone messe in mobilità da realtà con più di 15 assunti sono aumentate del 3,5 %”.
A giugno i lavoratori coinvolti dalla mobilità erano infatti 193.
A spaventare anche i licenziamenti, che rispetto allo scorso anno sono aumentati del 138,3%.
“Da gennaio ad agosto di quest’anno i licenziati ed inseriti nella lista 223/91 sono stati 1273, il 138,3 % in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel 2012 furono 534 i lavoratori licenziati ed inseriti nella lista 223/91», ha concluso Santambrogio.
