COMO – Come conciliare vita-lavoro? Uno dei più attuali e difficili dilemmi odierni che preoccupa le lavoratrici e i lavoratori di tutto il mondo e che negli ultimi anni riveste un’importanza sempre maggiore nella programmazione degli attori politico-istituzionali ed economici ma anche nelle singole imprese.
E proprio in quest’ottica il Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio d’intesa con la Consigliera di parità di Como vuole sostenere le aziende che hanno adottato modelli organizzativi e strumenti utili a rendere meno faticosa la “doppia vita” dei lavoratori con il “Premio per le imprese attive nel welfare”.
Il bando è rivolto a tutte le imprese della provincia di Como che abbiano attuato o stiano attuando comportamenti e iniziative relative ad una delle seguenti categorie: politiche formative rivolte alle donne (es: aggiornamento per facilitare un positivo reinserimento lavorativo a seguito di periodi di assenza medio-lunghi in maniera tale da consentire la continuità e lo sviluppo del proprio percorso professionale); iniziative volte alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro (es: concessione contratti part-time su richiesta, realizzazione o condivisione con altre aziende di nidi o micro-nidi aziendali, modelli di flessibilità nella gestione degli orari di lavoro, banca ore, convenzioni/voucher per servizi familiari e istituti similari); attivazione di soluzioni innovative di organizzazione lavorativa : (es: job sharing, job rotation, smart working); incentivi, convenzioni e agevolazioni per acquisto di determinati servizi.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di incentivare e promuovere le buone prassi attuate dalle imprese per conciliare vita familiare e lavorativa in provincia di Como. Saranno selezionate le prime 20 aziende, sulla base del punteggio ottenuto, alle quali sarà rilasciata l’attestazione di “Impresa attiva nel welfare” .
“La maggior attenzione da parte dell’azienda ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori e la conseguente organizzazione del lavoro in maniera family friendly può oggi rappresentare uno dei fattori di miglioramento della competitività di un’impresa – commenta Ornella Gambarotto, presidente del Comitato Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Como – Poter contare su collaboratori più motivati, meno assenteisti per esigenze legate alla famiglia e più disponibili ai cambiamenti non può che apportare conseguenze positive in termini di produttività del lavoro”.
Le domande potranno essere inviate a camera.commercio@co.legalmail.camcom.it ,oppure in busta chiusa consegnate a mano, o spedite, a Comitato per l’Imprenditoria Femminile – Camera di Commercio, Via Parini 16 – Como entro il 3 giugno.