Albese con Cassano, Como

Albese: inaugurato il monumento che ricorda la Rivarossi

Admin Altreforme 30 Giugno 2013

Albese con Cassano, Como, Cultura, Economia/Lavoro

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Albese Festa dei santi Pietro e Paolo e inaugurazione monumento Rivarossi giugno 2013  (8)

ALBESE – È stato inaugurato domenica 30 giugno il monumento dedicato ad Alessandro Rossi, fondatore della celebre Rivarossi. Dopo Sagnino, anche Albese entra ufficialmente nell’album dei ricordi di questo famosissimo marchio di trenini. E ci entra di diritto, visto che la prima sede della Rivarossi era proprio ad Albese, nei locali dell’attuale villa San Benedetto Menni.

Oltre un centinaio di persone ha preso parte all’evento organizzato dal Comune di Albese e dal Comitato Monumento Ingegner Rossi con la collaborazione della parrocchia di Santa Margherita, del rione giallo, della villa Infermiere, della villa San Benedetto Menni, della villa Santa Chiara e dei volontari del paese.

Dopo qualche parola di introduzione nel parcheggio della chiesetta di Cassano, i presenti si sono incamminati nel punto in cui è stato collocato il monumento. Lo ha scoperto il sindaco dei ragazzi, Alessia Primerano, accanto al sindaco di Albese, Alberto Gaffuri, e a Vittorio Mottola, ideatore dell’evento e della realizzazione del monumento. Presente per l’occasione anche l’architetto che ha disegnato il progetto del monumento, Paolo Albano: “La Rivarossi è un pezzo della cultura dell’Italia e del design. Il comasco senza la Rivarossi sarebbe come Collodi senza Pinocchio. Ci stiamo quindi spingendo molto in là per ricordare quello che è stata questa grande azienda. Il monumento riproduce il trenino nella tipica scala di riduzione 1:87 ed è una parte del progetto che Cassano condivide con Como (Sagnino) e Schio. Rivolgo i miei complimenti all’ufficio tecnico comunale e a Luigi Pontiggia che lo ha realizzato”. Pontiggia, peraltro, alla Rivarossi aveva anche lavorato e ricorda ancora la nascita dell’azienda in quel di Cassano (vedi intervista) e ha mostrato orgoglioso il proprio libretto di lavoro. Il monumento è stato benedetto dal parroco, don Piero Antonio Larmi: “Questa targa è posta in ricordo dell’ingegno e dell’impegno nella realizzazione di oggetti di svago”. Insieme a Pontiggia era presente anche un altro ex lavoratore, Luciano Molteni. I due hanno ricordato come per Rossi non c’erano “dipendenti” ma “collaboratori” e che si lavorava con tanta passione.

“La Rivarossi è nata nel ’45 da un visionario di successo, l’ingegner Alessandro Rossi, che, nel periodo del dopoguerra, pensò di realizzare dei modellini/giocattoli. Ci vide lungo perché già negli anni ’50 l’azienda era affermata in Italia e in Europa – spiega Giorgio Giuliani, autore di una tesi su questo tema e webmaster del sito Rivarossi Memory – E poi è arrivato il periodo dell’esportazione in tutto il mondo. La Rivarossi è stata importante a livello locale, nazionale e internazionale. A Como è cessata la produzione nel 2000, in Italia nel 2003. Ora il marchio è di proprietà inglese, Hornby International Ltd, e la produzione è in Cina”.

L’inaugurazione del monumento della Rivarossi si è inserita nel programma della festa dei Santi Pietro e Paolo di Cassano, iniziata giovedì 27 giugno e terminata domenica 30 con un pomeriggio di giochi per i bambini.