Albavilla

Albavilla, Castagna senza lavoro: tutti i dipendenti a casa

Admin Altreforme 1 Agosto 2013

Albavilla, Economia/Lavoro

Tag: , , , , , , , ,

Albavilla Castagna Spa chiudeALBAVILLA – Smaltirà le ultime commesse e poi chiuderà i battenti per sempre. E’ il destino della Castagna Spa di Albavilla. L’azienda tessile di via padre Meroni, che da anni vive una situazione delicata e che nello scorso dicembre aveva chiuso il reparto di tintoria, ha infatti annunciato mercoledì 31 luglio ai lavoratori, riuniti per un’assemblea straordinaria, l’intenzione di cessare l’attività.

“L’azienda ha scelto di mettersi in liquidazione volontaria, il modo più semplice per non ricorrere al Tribunale – spiega Gioacchino Favara, sindacalista Uil – È stato quindi concordato un piano di rientro: se riusciremo a osservarlo sarà possibile chiedere, da dicembre, un altro anno di cassa integrazione straordinaria per tutti i 96 dipendenti dell’azienda“.

Per avere la possibilità di un secondo anno di straordinaria il numero dei dipendenti dovrà essersi ridotto del 30% entro fine 2013: “Se resteranno 65 addetti entro metà novembre si potrà prolungare la cassa integrazione straordinaria (già chiesta nel dicembre 2012 dopo la chiusura del reparto tintoria), mentre, nel frattempo, l’azienda si impegnerà, entro ottobre, a trovare i soldi per gli stipendi arretrati e il Tfr di chi è in uscita”. E prosegue: “Tra tutti i dipendenti ne abbiamo individuati 5/6 che potrebbero essere vicini alla pensione e qualcun altro che potrebbe essere ricollocato visto che si tratta di figure con una professionalità richiesta e spendibile sul mercato. Si tratta di completare il piano di reintegro”.

I lavoratori, intanto, sono quasi tutti già a casa. “Hanno appreso la notizia con delusione e amarezza, ma la stessa società ha comunicato la cessazione con il medesimo stato d’animo. La situazione, infatti, è dovuta sostanzialmente alla decisione di uno dei principali clienti di scegliere di spostare altrove la produzione. Questo porta quindi una tragica novità rispetto al passato: ora alla Castagna manca il lavoro. Per senso di responsabilità i dipendenti stanno comunque portando a termine quello che ancora si può fare perciò l’azienda soddisferà le consegne di ciò che c’è in produzione ma tutto si esaurirà in 4/5 giorni e comunque non coinvolgerà tutti i lavoratori”. Molti quindi hanno già terminato e, in pochissimi giorni, tutti smetteranno di lavorare. Poi a settembre si potranno contare sulle dita di una mano i dipendenti che saranno chiamati in azienda per procedere con l’ordinaria amministrazione.

Dopo le ferie ci sarà un nuovo incontro tra azienda e sindacati per fare il punto della situazione e valutare le prospettive. Ma il destino di una realtà centenaria come la Castagna, approdata nella zona industriale di Albavilla a metà degli anni ’80, resta segnato.