MILANO – “Regione Lombardia sostiene la realizzazione e lo sviluppo di attività agrituristiche con un bando da 6,5 milioni di euro nel Programma di sviluppo rurale”. A dare notizia del bando dell’Operazione 6.4.01, pubblicato sul Bollettino ufficiale di Regione Lombardia (Burl), è il Sottosegretario Regionale all’Attuazione del Programma, Alessandro Fermi.
“L’agriturismo, una delle più importanti espressioni di eccellenza del territorio, coinvolge oltre 1.500 imprese in Lombardia – ricorda Fermi – giocando un ruolo rilevante per gli aspetti tradizionali dell’ospitalità rurale, ma anche per il recupero dei fabbricati rurali storici e di pregio e per aver costituito un grande incentivo alla valorizzazione del territorio”.
La domanda deve essere presentata, a partire dal 18 aprile, esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia entro il 17 giugno. Particolare attenzione è posta ai giovani e all’ambiente, attraverso riscontri specifici nei criteri di selezione.
Possono presentare domanda per i suddetti finanziamenti le imprese agricole individuali e le società agricole di persone, capitali o le cooperative che intendono recuperare le strutture agricole esistenti e non più necessarie all’attività agricola, mediante interventi di ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo, tra cui anche la realizzazione, l’ampliamento e l’adeguamento di servizi igienico-sanitari e tecnologici.
Sono anche possibili interventi per la predisposizione, in ambito aziendale, di aree attrezzate per l’agricampeggio e la sosta di roulotte e caravan e/o per attività ricreativo-culturali e sociali e aree pic-nic, la realizzazione di percorsi aziendali ciclo-pedonali e ippoturistici, compreso il loro allestimento, l’acquisto di applicazioni e programmi informatici, di macchine ed attrezzature funzionali al servizio agrituristico previsto nel certificato di connessione ed oggetto del finanziamento.
Il contributo erogato, espresso in percentuale della spesa ammessa, al netto dell’Iva, è in regime di “de minimis”. Per ulteriori informazioni, si consiglia di visitare il sito ww.agricoltura.regione.lombardia.it.
