
Sabato 20 settembre si parte con un percorso culturale per approfondire la conoscenza de “La Rotonda”
A Pomelasca arriva l’istallazione artistica di Michela Longone del Collettivo Campionario
INVERIGO – Nell’ambito dell’edizione autunnale Ville Aperte in Brianza ci saranno degli interessanti itinerari culturali su tutto il territorio brianzolo e non solo dedicati alla scoperta dell’arte, del paesaggio e della natura. Anche ad Inverigo per tre weekend consecutivi dal 20 settembre al 5 ottobre si potranno ammirare le meraviglie che ci circondano.
Innanzitutto, sabato 20 alle 15 e domenica 21 alle 10 gli Amici del Castello organizzano una passeggiata della durata di un paio d’ore alla scoperta de “la Rotonda” del Cagnola. Un itinerario lungo 2 km per famiglie e curiosi che si svolge lungo il Viale dei Cipressi, partendo da Santa Maria alla Noce fino alla collina più alta e panoramica di Inverigo, dominata dalla statua del “Gigante” e dalla villa “la Rotonda”, ultimo grandioso progetto dell’architetto milanese Luigi Cagnola.
Per i più piccoli è prevista la consegna di una mappa del percorso che andrà completata disegnando i punti salienti. È uno dei percorsi speciali che si possono trovare sul sito Ville Aperte in Brianza e da dove è possibile prenotare a questo link.
Un’altra visita speciale ad Inverigo sarà alla collina dell’iconica Chiesetta Rossa di Pomelasca, di proprietà dei conti Sormani e sospesa tra i comuni di Inverigo, Lurago d’Erba e Lambrugo. Sulla collina sarà possibile ammirare un’interessante istallazione artistica “Anastilosi” di Michela Longone, artista facente parte del Collettivo di arti contemporanee Campionario.
“L’istallazione sarà visitabile tutti i giorni, 24 ore su 24 – spiega Danilo Gatti, uno dei fondatori del collettivo – e andrà a ricostruire parte del viale che porta alla chiesa con degli elementi naturali di recupero come bambù e eco-plastica. L’obiettivo è quello di ricreare con materiali diversi com’era il percorso in passato, infatti, vi erano dei cespugli di bosso andati perduti per l’invasione della piralide, una specie invasiva che ha distrutto le piccole siepi che erano rigogliose nella zona di Pomelasca”.
“L’istallazione di Michela Longone si adatta benissimo al tema al fine comunicare l’impatto mutevole dell’uomo e la condizione effimera della natura, ma anche l’interazione di due mondi che si creano e distruggono in un ciclo continuo. Inoltre, ci siamo avvalsi della collaborazione di Andrea Melotto, ricercatore dell’Università Statale del dipartimento di Scienza e Politiche Ambientali, per comprendere l’impatto che la piralide del bosso ha avuto sui nostri territori cancellando parte dell’eredità storico-culturale di un luogo. Il nostro scopo come collettivo è quello di riscoprire e valorizzare il territorio attraverso mostre di arte contemporanea”.
L’istallazione con passeggiata naturalistica sarà inaugurata sabato 20 settembre dalle 18:30 alle 19:30 ed è visitabile tutti i giorni fino al 5 ottobre. Mentre dalle 16.00 alle 18.00 di sabato 20 e il weekend del 4 e 5 ottobre, la Chiesetta Rossa sarà aperta per delle visite guidate. Per raggiungere la collina di Pomelasca si suggerisce di parcheggiare in via Trento e proseguire a piedi per 15 minuti lungo il percorso sterrato.