Erba

Torna il Festival Artigiano 3.0. Tanti appuntamenti a Erba e dintorni

Miryam Colombo 30 Maggio 2019

Cultura, Erba

ERBA – Nella magica cornice del Licinium, tra le stanze affrescate e nei verdi e rigogliosi giardini delle dimore storiche di Ponte Lambro, Canzo e Castelmarte torna Artigiano, il festival di Teatro e Arti Performative curato dalla residenza artistica il Giardino delle Ore di Erba. Ricco il programma per l’estate 2019 presentato ieri sera, mercoledì, dal regista e direttore artistico della compagnia, Simone Severgnini.

Gli attori della compagnia alla presentazione della terza edizione del festival Artigiano

 

La terza edizione del Festival Artigiano

Il primo appuntamento è previsto per venerdì 14 e sabato 15 giugno presso Villa Guaita a Ponte Lambro dove i giovani artisti della compagnia metteranno in scena “La città invisibile”, tratto dall’opera di Italo Calvino. Dal 21 al 24 giugno sarà invece la volta delle “Shakespeare nights”, quattro serata dedicate non solo a due commedie delle più famose commedie shakespeariane, “La dodicesima notte” e “Il mercante di Venezia”, ma alla cultura anglosassone in genere: “Ad accoglierci sarà Villa Meda a Canzo – ha spiegato Severgnini – Proporremo quattro serate dedicate al mondo inglese attraverso il teatro, la musica dei Beatles, ma anche costumi e cucina”. Sabato 29 giugno, invece, Villa Oppizzi a Castelmarte ospiterà “The Ridere”, lo spettacolo vincitore del bando di produzione “Udienze”.

Novità dell’edizione 2019 sono le conferenze organizzate presso il Tennis Club del Parco Majnoni: tre incontri, venerdì 28 e giovedì 4 e 11 luglio, dedicati al dibattito con professionisti ed esperti del settore su tematiche quali cosa sia e cosa significhi stimolare un pubblico, cosa significhi essere una residenza artistica sul territorio e l’arte nel paesaggio.

Chiuderanno il festival la Stand Up Night presso la Birreria Majnoni di Erba prevista per giovedì 18 luglio con Davide Calgaro di Colorado Cafè e le due serate di Bridge of Music, sabato 20 e domenica 21 luglio, con birra, cibo e musica nel parco di Villa Guaita a Ponte Lambro.

Simone Severgnini, regista e direttore artistico de Il Giardino delle Ore

 

È invece tratto dall’omonimo testo di Luigi Pirandello lo spettacolo “Così è se vi pare” con il quale gli attori calcheranno il palcoscenico del teatro Licinium di Erba da venerdì 5 a domenica 7 luglio e da venerdì 12 a domenica 14 luglio alle ore 19.45: “Il Licinium è il fulcro da cui tutto è partito e il Festival stesso è nato per rilanciare questo luogo – ha specificato Simone Severgnini – Purtroppo, il teatro non è ancora nelle condizioni tali per ospitare spettacoli serali, ma quest’anno abbiamo ampliato la proposta comprendendo due serate per “Sogno di una notte di mezza estate”, successo della stagione 2018, e quattro a “Così è se vi pare”. La scelta di questa opera non è casuale: trasferendoci nel giardino della famiglia Agazzi ritroveremo la mentalità di un paese di provincia, come il nostro, attraverso la quale i cittadini si relazionano alle vicende della quotidianità e ai fatti straordinari”. Il riferimento è ben preciso: “Negli ultimi mesi i media hanno riportato l’attenzione sull’episodio della Strage di Erba e anche per questo abbiamo voluto proporre questo spettacolo – ha continuato – Il testo pirandelliano riflette infatti sul tema della verità, su cosa sia e su come sia di fatto impossibile scoprire la verità”.

Simone e William, due degli attori della compagnia

 

Un teatro che si apre, dunque, e che esce dalla dimensione del palcoscenico incontrando la comunità e il territorio: “Ci piacerebbe allargare le municipalità che aderiscono al Festival comprendendo tutti i Comuni che si affacciano sui quattro laghi – ha spiegato Severgnini – Nel cartellone della terza edizione di Artigiano abbiamo inserito il profilo dei laghi perché ci piacerebbe che un domani diventasse il Festival dei laghi briantei”. E quindi, parlando di Erba e del Licinium: “Abbiamo lanciato questa ‘rivoluzione’ del Licinium continuando a portare gli erbesi sul proprio palcoscenico, ma con una consapevolezza sempre maggiore: non più come comparse soltanto, ma come parte attiva e consapevole di cosa significhi fare teatro in un luogo. Si tratta di un percorso con cui i nostri attori stanno arrivando a far vivere i luoghi in modo diverso rispetto a come vengono normalmente vissuti: il Licinium ora è un parco che per quattro serate viene usato come teatro”.

Scuola Giardino_Campus Estivo

La scuola della compagnia continuerà la sua attività anche in estate: novità del 2019 è infatti la Scuola Giardino rivolta ai ragazzi dai 9 ai 14 anni che, presso le Oasi di Baggero, dal 24 al 28 giugno e dal 1 al 5 luglio avranno la possibilità di conoscere il mondo del teatro esplorando se stessi a contatto con la natura.

I laboratori saranno condotti da alcuni professionisti del settore che guideranno i ragazzi in percorsi fondati sul lavoro di gruppo, sulla coesione e fiducia reciproca, valorizzando l’unicità di ogni allievo.

Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito www.ilgiardinodelleore.com o scrivere a scuola@ilgiardinodelleore.com o contattando il numero 3355916322.