ERBA – Tutto è pronto per la messa in scena, a 400 anni dalla sua scomparsa, della tragedia forse più conosciuta del grade William Shakespeare. Per celebrare questo importante evento per il mondo del teatro, la Compagnia delle ore ha scelto di alzare il sipario su Amleto.
Grande attesa per lo spettacolo che debutterà questa sera, 22 aprile, alla vigilia della ricorrenza della morte del grande poeta inglese, avvenuta il 23 aprile del 1616. La scelta non è casuale. La compagnia salirà sul palco del teatro Excelsior alle 21 per trasportare il pubblico tra le vicende della corte del principe Amleto. Un’opera intensa, cruda e a tratti violenta, di cui gli attori de Il Giardino porteranno in scena una rivisitazione, basata sull’uso delle immagini e sulla ricerca delle pulsioni più profonde dei personaggi.
Si cambia ambientazione prima di tutto. Non la fredda Danimarca, ma un’atmosfera più “western” dettata dallo spostamento della vicenda al caldo Sud Italia. Ad accompagnare le scene saranno le musiche originali del compositore Tommaso Severgnini e i progetti scenografici del maestro Ezio Frigerio e del suo studio.
Insomma, una rilettura in stile Il Giardino delle ore di un grandissimo classico della letteratura e del teatro, portato in scena dagli attori: Fabrizio Bianchi, Benedetta Brambilla, Matteo Castagna, Lucia Invernizzi, Claudia Marsicano, Filippo Prina e Simone Severgnini. Regia affidata a Simone Severgnini e Mino Manni.
Al termine dello spettacolo un piccolo rinfrescco e poi toccherà alle scene degli allievi del Laboratorio Permanente che, raccolte sotto al titolo di “Zuppa inglese”, accompagneranno i presenti fino alla mezzanotte, per iniziare insieme il 23 aprile, giorno della ricorrenza.
