ERBA – Si intitola ‘Raccolta n.83’ ed è il primo libro di poesie scritto da Anna Colombo Castelnuovo, insegnante erbese trasferita a Boston, negli Stati Uniti. Un libro nato dalla quotidianità, anzi, “dalla nuova quotidianità” con cui l’autrice si è dovuta confrontare oltreoceano, un racconto sull’esistenza e l’esperienza umana narrato tramite la ‘poesia in prosa’.
Il libro, edito da Robin Edizioni, casa editrice torinese, è uscito a fine marzo nella collana ‘Libri per tutte le tasche’. “Ho sempre vissuto in Brianza ma nel 2019 con la mia famiglia mi sono trasferita a Boston per seguire mio marito in Consolato – ha spiegato Anna Colombo Castelnuovo – ho pensato sarebbe stata un’occasione incredibile e che avremmo dovuto sfruttare questa esperienza, pur non aspettandoci chiaramente che avremmo vissuto la pandemia. Io sono maestra alla scuola primaria ma in America ho deciso di non lavorare per dedicarmi alle mie bambine e alla mia famiglia. I primi mesi era tutto nuovo e quando ci siamo assestati mi sono ritrovata con tanto tempo libero a disposizione in un ambiente sconosciuto. Vicino a casa nostra ci sono delle foreste meravigliose, la natura qui è molto diversa da quella a cui siamo abituati”.
“E’ stato proprio nelle mie passeggiate che ho iniziato a sentire l’esigenza di scrivere – ha continuato l’autrice – è una cosa che ho sempre amato fare, senza però coltivarla. Qui ne ho avuto l’occasione e ho cominciato, è stato per me un modo di inventarmi una ‘nuova quotidianità’ appunto, e la scrittura è stato lo spazio temporale dove fissarla. Ho così cominciato a scrivere testi e non ho più smesso, avevo questa urgenza espressiva molto forte e la scrittura era il mio luogo privato. Non avevo intenzione di scrivere un libro – confessa – diciamo che è successo con il lockdown dove la produzione è inevitabilmente aumentata. Ho organizzato i testi (118 quelli contenuti nel libro) in ordine temporale di scrittura e così è nata la raccolta. Numero 83 perchè 1983 è il mio anno di nascita: tutti i miei testi sono molto intimisti e interiori, alcuni sono nati dalla rielaborazione di incontri avvenuti anche anni prima della stesura”.
L’autrice ha quindi spiegato il tipo di poesia scelto: “Se devo inquadrare il mio lavoro in un genere direi che è quello della poesia in prosa – ha detto – un tipo di poesia per tutti, infatti sono contenta che il libro sia stato edito nella collana ‘Libri per tutte le tasche’. I versi sono svincolati dalle rime e non sono rigidi. Si tratta di testi leggeri con poche figure retoriche pur preservando le qualità poetiche, ho cercato di rendere tanti effetti emotivi. Mi sono ispirata alla poeta polacca premio Nobel Wislawa Szymborska che leggo sempre con grande passione”.
Su lavori futuri Anna Colombo Castelnuovo ha annunciato di avere un altro libro nel cassetto: “Tratterà dell’esperienza americana ma ci sto ancora lavorando. Vorrei ringraziare la casa editrice che mi ha pubblicata ma soprattutto tutti coloro che hanno permesso questo lavoro, in particolare la mia famiglia” ha concluso.