Nel suo libro la scrittrice affronta le relazioni tossiche, lo stalking, la violenza e il revenge porn
Appuntamento per venerdì sera alla sala consiliare di Monguzzo
MONGUZZO – Lidia Laudani sarà alla Sala Consiliare di Monguzzo questo venerdì, alle ore 21, per presentare il suo romanzo “Un’altra vita“. L’autrice, con grande coraggio, porta alla luce un tema tanto scomodo quanto essenziale, affrontando la violenza in tutte le sue forme. La sua scrittura non si limita a raccontare una storia, ma scava nelle viscere di un dolore che molte donne sono costrette a vivere. Con lucidità e senza filtri, Laudani esplora il dramma di Beatrice Pascal, protagonista di un percorso di sofferenza e, soprattutto, di riscatto.
Il suo libro non è un semplice atto di denuncia, ma un grido che scuote le coscienze. Infatti, l’autrice non si accontenta di narrare un trauma, ma ci spinge a riflettere sul potere insidioso della violenza e sui meccanismi di controllo che l’alimentano, spesso invisibili e subdoli. Con una prosa cruda e diretta, la scrittrice ci mette di fronte a una realtà che troppo spesso preferiamo ignorare.
Il suo impegno non si ferma alla scrittura. In un mondo in cui la violenza di genere è tema di discussione pubblica. “Un’altra vita” diventa così uno strumento per rompere il silenzio e invitare ad una riflessione collettiva. Laudani ci esorta a non voltare la testa dall’altra parte, ma ad affrontare la violenza come una ferita che, purtroppo, segna ancora la vita di troppe donne.
In occasione della presentazione del libro, l’incontro non sarà solo un momento letterario, ma un’opportunità per riflettere su un tema che riguarda tutti. L’ingresso è gratuito e l’autrice invita a partecipare, perché questo non è solo un incontro su un libro, ma un’occasione per alzare la voce contro ogni forma di abuso. Se una scrittrice come Lidia Laudani riesce a trattare un tema così doloroso con tanta forza, è segno che la nostra società deve rispondere con altrettanta determinazione per fare fronte a una battaglia che non possiamo più permetterci di perdere.
