Erba

Luigi Farina ed
Emilio Magni hanno ricevuto l’eufemino

Admin Altreforme 9 Settembre 2013

Cultura, Erba

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Eufemino, benemerenza civica, Erba, settembre 2013, Luigi Farina e Emilio Magni (23)

ERBA – Celebrazione di conferimento della benemerenza civica a Luigi Farina ed Emilio Magni. Domenica 8 settembre i due illustri erbesi hanno ricevuto l’eufemino dalle mani del sindaco, Marcella Tili.

Al primo cittadino è toccato il compito di introdurre la cerimonia, svoltasi al parco Majnoni. “A Farina e Magni va il plauso dell’Amministrazione e di tutta la comunità erbese per aver dato lustro alla nostra bella città, bella città e cara città. Sono stati esempi di grande umanità e amore per la cultura e passione per la propria terra. Due erbesi con il medesimo entusiasmo, con lo scopo di conseguire, ognuno con il proprio operato, il bene pubblico. Oggi con riconoscenza e affetto mi appresto a fregiare con la massima riconoscenza i nostri concittadini Luigi Farina ed Emilio Magni”.

Eufemino, benemerenza civica, Erba, settembre 2013, Luigi Farina e Emilio Magni (1)

Parola poi al presidente del Consiglio, Matteo Redaelli: “Oggi il Consiglio comunale si svolge in una collocazione diversa dal solito perché vuole essere il più aperto possibile per permettere la partecipazione dei concittadini e per sottolineare in modo solenne questa cerimonia. In Comune sono giunte le candidature per Farina e Magni, la conferenza dei capigruppo ha dato parere positivo, e così, il sindaco, sentito il parere della Giunta, con decreto, ha deciso di consegnare la benemerenza a Farina e Magni. A loro si addicono due parole: servizio e concretezza. Sono, infatti, due esempi di persone che in campo professionale, sociale, assistenziale, culturale e sportivo hanno caratterizzato la loro vita mettendosi a servizio degli altri con passione, dedizione, lavoro e umiltà. E poi, in un mondo nel quale prevalgono egocentrismo ed egoismo, l’apparenza, dove si cerca di raggiungere i propri obiettivi senza guardare in faccia a nessuno e senza fare fatica, loro hanno raggiunto gli obiettivi con concretezza, sono uomini del fare, non si sono spesi a chiacchiere ma anzi si sono impegnati. Sono un punto di riferimento per tutti”.

Sono seguiti gli interventi di tutti i capigruppo consiliari che, ciascuno a proprio modo, ha espresso un pensiero, talvolta con aneddoti personali, sull’operato dei due erbesi premiati, ringraziandoli per quanto fatto per la città.

È toccato poi il momento dei curricula e della premiazione.

Eufemino, benemerenza civica, Erba, settembre 2013, Luigi Farina e Emilio Magni (10)

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Luigi Farina ha ricevuto l’eufemino sia per la sua figura di imprenditore, che per la sua costante presenza nella vita associativa della città. Già ai tempi dell’università aveva iniziato a collaborare con l’azienda metalmeccanica di famiglia, aprendola ai mercati internazionali. Si è affiancato poi definitivamente al padre e al fratello maggiore alla Metalfar di Cesana e, negli anni ’80, è germogliata la sua capacità imprenditoriale con la creazione di nuove sedi in Italia, Europa e Stati Uniti. Amante della sua terra, si è avvicinato alla politica nel ‘71, dapprima come consigliere comunale, poi in qualità di assessore ai Servizi sociali e infine come vicesindaco. Ha fondato la rivista “Vento del Nord” ed è stato presidente del gemellaggio. Con lui è nata l’assistenza domiciliare. È stato ideatore del progetto pilota del servizio di urgenza ed emergenza di Como (oggi “118”), fondatore del Lariosoccorso di Erba e del telesoccorso. E poi ha prestato in vario modo la sua esperienza in tantissime associazioni cittadine: Accademia dei Licini, comitato Amici di Erba Alta, San Vincenzo, Accademia europea di musica, Aspae, Costruiamo il futuro, Cai, unione sportiva San Maurizio, Noivoiloro, Bej, Gae, comitato Sant’Antonio. È stato tra i fondatori di Radio Maria e Radio Mater e non ha mai fatto mancare il suo sostegno personale a monsignor Aristide Pirovano. Nel 2008 è sopraggiunta una malattia e gli ultimi 5 anni sono stati un’ulteriore testimonianza della sua umanità, caratterizzata da una grande fede. Decisamente commovente il suo ringraziamento alla città.

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Emilio Magni è stato premiato per la sua attività di giornalista e scrittore. Sin da bambino ha mostrato una certa predilezione per lo scrivere e il raccontare. Questa predisposizione lo ha avvicinato al giornalismo. È diventato professionista e ha lavorato nei più importanti giornali del comasco. Ha viaggiato molto: è stato inviato in Asia, India, Perù, Russia, nel Triangolo d’oro, Birmania, Germania (in occasione della caduta del muro di Berlino), Giordania e Cina. L’interesse per la storia locale lo ha spinto anche a scrivere libri. “A parte la Pro Erba, non ho mai fatto parte della vita associativa, dell’assistenza, né della politica – ha dichiarato Magni ritirando il premio – Oggi mi hanno dato così tante medaglie che sento il petto grondare. Probabilmente viene premiato il mio impegno, un impegno di 50 anni nel raccontare Erba. Un impegno vicino al pubblico, agli amici del bar e dell’osteria, la gente comune, quelli che sono i miei eroi. Questi premi hanno il sapore della vecchiaia ma io non ho intenzione di smettere, continuerò. Tra pochi giorni uscirà un progetto nel quale celebreremo un personaggio erbese e poi l’anno prossimo, in occasione del 70° anniversario, racconterò dei bombardamenti a Erba”.

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La storia dell’eufemino affonda le proprie radici negli anni ’90. I primi erbesi a ricevere l’eufemino nel 1995 sono stati monsignor Aristide Pirovano, lo scrittore Giuseppe Pontiggia e lo scenografo Ezio Frigerio. Nel 1997 è toccato al duo musicale Lella Greco e Roberto Motta, al sacrestano Adelio Fusi, ai Bej e al pittore Amedeo Angilella. Nel 2000 premio alla memoria a Francesco Sartori e Friedrich Wilhelm Kiel sindaco di Fellbach. Nel 2003 la benemerenza è stata consegnata all’attore Gianfranco Mauri alla memoria. Nel 2005 l’ha ritirata il fondatore dell’Avis Remo Riva ed è stata data alla memoria a Corrado Dugo, fondatore della Pro Erba e della biblioteca. Nel 2006 sono stati premiati suor Giovanna Colombo, Angelo Lurati e Vincenzo Farina alla memoria. Un altro premio alla memoria nel 2008, a Costantino Ghioni, e, sempre nel 2008, alla professoressa Michela Cancelliere. Sei infine gli eufemini consegnati nel 2012: a padre Ireneo Ciserani, all’Ancora, all’Avis, al Lariosoccorso, al Noivoiloro e all’associazione Vigili del fuoco volontari di Erba.

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L’amministrazione ha preso parte al Consiglio comunale straordinario in gran completo. Presenti alla cerimonia di domenica mattina anche il corpo musicale Santa Maria Assunta di Parravicino diretto dal maestro Paolo Ferrucci e il coro dei Cantori di Erba diretto dal maestro Francesco Andreoni. Hanno presenziato anche i rappresentanti di tutte le istituzioni cittadine e delle associazioni. E poi c’erano il consigliere regionale Alessandro Fermi e l’onorevole Raffaello Vignali. Numeroso anche il pubblico: qualcuno si è seduto sulle sedie messe a disposizione dall’organizzazione, mentre altre persone si sono fermate incuriosite per vedere cosa stava succedendo ma senza far mancare i propri applausi. Al termine della cerimonia, Farina e Magni hanno ricevuto anche la tessera di tifosi onorari della rinata squadra dell’Erbese.