Erba

‘Lombardia stravagante’, uno spettacolo sul ‘Varon milanes’, aspettando il Museo di Frigerio

Redazione 18 Febbraio 2023

Cultura, Erba

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ERBA – A Lariofiere andrà in scena il primo di una serie di spettacoli in attesa della realizzazione del museo dedicato a Ezio Frigerio, erbese, uno dei più grandi scenografi italiani.

Martedì sera, alle 21, con ingresso libero, l’attrice e regista milanese Anna Nogara, che si è formata al Piccolo Teatro di Milano, presenterà uno spettacolo che, in forma di prima esclusiva, è stato dato al Teatro Parenti di Milano nel novembre scorso. Si tratta di un colto e raffinato omaggio dedicato al grande filologo, scrittore e critico letterario Dante Isella, uno dei più importanti del Novecento italiano – studioso di Carlo Porta, Alessandro Manzoni, Carlo Dossi – nel centenario della sua nascita. Lo spettacolo, prendendo nome da uno dei tanti saggi di Isella, s’intitola “Lombardia stravagante” e reca come sottotitolo “Varon milanes de la lengua de Milan”.

“Varon” – spiega Anna Nogara – “è il titolo del primo vocabolario milanese, ed è stato stampato nel 1600; l’autore era Giovanni Capis, ma già dalla prima pubblicazione il suo nome era scomparso, sostituito da quello di chi aveva rivisitato il testo, Ignazio Albani, che si faceva chiamare Varon, come il grande filologo dell’antichità. È stato definito “un vocabolario socialmente specialistico”, infatti si riferisce soprattutto a vocaboli della vita quotidiana del popolo: il corpo, il cibo, il lavoro, la festa, i buoni e i cattivi, la violenza, la vendetta, l’amore. Sono vocaboli che si ritrovano negli scritti, nei poemi dei grandi, dal 1600 in poi e che ci hanno suggerito questo intreccio, fra i versi di Carlo Porta “Varon, Magg, Balestrier, Tanzi e Parin, i cinq omenoni propri de spallera, gloria del linguagg noster meneghin”, e di altri, e le parole di scrittori a noi più vicini: Manzoni, De Marchi, Dossi, e ancora più vicini, Tessa, Gadda e Testori. Sulle loro corrispondenze abbiamo costruito questa nostra lettura del Varon, certamente libera, ma rispettosa”.

Lo spettacolo, primo della rassegna “Aspettando il Museo”, che anticipa l’apertura del Museo di Villa Candiani, è promosso dalla Biblioteca comunale “Giuseppe Pontiggia” di Erba e dal Museo Civico di Erba nell’anno del 150° Anniversario Manzoniano (1873-2023), con il sostegno di Lariofiere, nell’ambito del progetto Make Como – Saper Fare. Far Sapere, e di Banca di Credito Cooperativo Brianza e Laghi.

Il Museo di Villa Candiani, di prossima apertura presso la storica Villa Candiani di Erba, attualmente in ristrutturazione, ospiterà le raccolte d’arte della donazione Frigerio-Squarciapino e i lavori del compianto scenografo Ezio Frigerio e della moglie costumista Premio Oscar Franca Squarciapino.

La partecipazione allo spettacolo è gratuita.