Erba, Orsenigo

L’arte di Marco Monaldi in mostra a Como

Lorenzo Colombo 6 Giugno 2013

Cultura, Erba, Orsenigo

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Davide Farella e Marco MonaldiCOMO – Riappropriamoci del Lago attraverso l’Arte. L’Arma dei Carabinieri e le Istituzioni unite per promuovere il turismo, il territorio, lo sport e la cultura attraverso l’arte di Marco Monaldi. Questo infatti lo spirito della grande mostra sui Carabinieri del “pittore dell’Arma” di Orsenigo Marco Monaldi, allestita a Como da sabato 2 giugno fino a domenica 9 giugno.

 

“Tutti dobbiamo mettere a servizio degli altri il nostro talento se vogliamo uscire fuori dalla crisi; per risolvere i gravi problemi che ci affliggono è necessario rompere gli schemi e sfruttare ogni occasione per dare un beneficio alla collettività”

Questo il monito del dottor Davide Farella, organizzatore della Grande Mostra del Pittore dell’Arma dei Carabinieri Marco Monaldi, che si è inaugurata sabato 2 giugno presso lo YACHTCLUB di Como, sul lungo lago zona campo sportivo che si concluderà domenica 9 giugno alle 19.

“Si è ben pensato, insieme con le autorità cittadine e le Istituzioni, d’accordo con il Presidente del Circolo Ge Giancarlo, che ringrazio per la disponibilità a concedere gratuitamente l’uso degli spazi dello storico Circolo Velico – spiega l’organizzatore – in questo periodo, in cui le condizioni meteorologiche non hanno contribuito di richiamare turisti e visitatori sul lago, di mettere a disposizione l’arte e la creatività del Maestro Marco Monaldi, per attirare visitatori e turisti al fine promuovere non solo l’arte e la cultura ma anche il turismo, lo sport, il paesaggio ed il territorio Lariano”.

Quale palcoscenico migliore dello Yacht Club, dalle cui terrazze è ben visibile tutto il meraviglioso panorama del Lago di Como, ormai da lungo tempo limitato dalle barriere erette per la costruzione delle paratie: un sodalizio, da anni impegnato, per promuovere a tutto tondo gli sport velici e le bellezze del Lago di Como.

“Si spera, con questa mostra pittorica, di attirare attraverso l’arte, turisti, visitatori da tutta la provincia di Como e oltre. Al centro dell’iniziativa le opere di Marco Monaldi, pittore impressionistico, ormai conosciuto e apprezzato universalmente per la bellezza delle sue opere d’arte e per le tempeste di colori che contraddistinguono le sue tele, che rappresentano la natura, il paesaggio e le gesta dell’Arma dei Carabinieri”.

All’inaugurazione ufficiale dell’esposizione, sabato 1 giugno, l’artista di Orsenigo è stato presentato dal critico d’arte Silvano Valentini.

Notevole anche la presenza di autorità civili e militari, tra cui il prefetto di Como Michele Tortora, l’assessore alla Cultura di Como Luigi Cavadini, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Roberto Jervolino, che ha inaugurato la mostra, il Comandante della Compagnia Carabineri di Como Maggiore Federico Ninni, i generali in congedo Michele Schettino e Vincenzo Cardiello, il consigliere regionale Luca Gaffuri, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Como, sottotenente Leonardo Jannazzo e il segretario della sezione Giovanni Capriati, il presidente della Sezione ANC di Lurago d’Erba Cav. Carlo Colombo, e tanti altri civili e volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Per il lo Yacht Club ha parlato il vice presidente Davide Calabrò, presente insieme ad altri membri del circolo tra cui  Gianni Butti, storico socio del circolo velico.

Foto di Gruppo con tutte le autorita presenti e marco monaldi

Tutti d’accordo e uniti per lo stesso scopo: promuovere l’Arte, la cultura ed il territorio, quale risorsa da sfruttare sempre di più, quale volano per l’economia e per l’elevazione della nostra società.

La mostra, nella settimana in cui cade la Festa della Repubblica ed il 199° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, vuole essere anche un modo per ringraziare le istituzioni e la “Benemerita” per l’impegno quotidiano profuso per la collettività.

“Per l’occasioneMonaldi ha esposto le tele raffiguranti alcune medaglie d’Oro dell’Arma tra cui Salvo d’Acquisto, Goffredo Bergia, Giuseppe Plado Mosca ed Ernesto Cabruna, che simboleggiano lo spirito di sacrificio dei militari dell’Arma nell’impegno quotidiano per noi tutti profuso con professionalità, nel silenzio, ogni giorno – continua Farella – La mostra vuole parlare a tutti e in modo particolare ai giovani, proponendo attraverso il “bello” modelli corretti da seguire. La pittura e l’arte in alternativa al degrado ed ai graffiti che sempre di più deturpano monumenti e palazzi della bellissima città di Como. Marco Monaldi, insieme con le Istituzioni, invita tutti i cittadini e soprattutto i giovani ed i ragazzi, ad avvicinarsi alla cultura ed alla storia che contraddistinguono l’Arma dei Carabinieri, che è la storia di noi tutti e la storia della nostra Nazione.

Il colore e la bellezza in contrapposizione al grigiore ed alla decadenza di un’epoca che sembra perdere insieme alla memoria anche i valori che l’hanno accompagnata. L’idea è quella di rilanciare tutta l’Arte del Lario, proponendosi come apri fila di tante altre iniziative che si spera possano partire presto dal suo esempio, in tutto il territorio nei prossimi mesi, mettendosi come sempre ha fatto, in maniera spontanea e gratuita a disposizione delle Istituzioni per dare il proprio contributo. Dal canto suo, in particolare, come proposto dal critico d’Arte Silvano Valentini, c’è la disponibilità, per il 2014, in occasione del duecentesimo dell’Arma dei Carabinieri, a partecipare ad un evento che sia in grado di illustrare – a tutto tondo – l’operato e la storia dell’Arma dei Carabinieri. Si spera che il Comune di Como in primo luogo, o altri Comuni possano raccogliere e sviluppare l’idea”.

L’attuale mostra, in cui sono esposti ben 48 quadri, è aperta a tutti gratuitamente e si può visitare fino a domenica 9 giugno presso lo “Yacht Club” di Como in Via Puecher 8, sul Lungolago. Gli orari sono: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 19.