Erba

La ‘rivincita’ del teatro: “Tanti sold out, 2022 anno di ripresa”

Caterina Franci 22 Dicembre 2022

Cultura, Erba

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Sere d’estate al Teatro Licinium con Il Giardino delle Ore (foto archivio)

 

ERBA – Fine dell’anno oramai prossima e tempo di bilanci per la compagnia teatrale erbese Il Giardino delle Ore. Il trend nel settore delle arti dal vivo, tra cui teatro e spettacolo, è di netta ripresa, ce lo conferma il direttore artistico Simone Severgnini: “Dopo due anni durissimi i teatri sono tornati a riempirsi, non solo in Italia ma anche a Erba. Queso è il dato dal quale comincerei la mia riflessione: il 2022 si conferma come l’anno della ripresa. Ce lo dimostrano i tantissimi sold out ai nostri spettacoli e le numerose presenze non solo durante la stagione estiva ma anche in quella autunnale”.

Solo la scorsa domenica, fa sapere Severgnini, lo spettacolo Cinemalteatro ha visto 160 presenze: “Non poche, considerando che nello stesso momento si disputava la finale dei Mondiali di calcio, molto seguiti anche se l’Italia non gareggiava” ha commentato. Numeri che ‘coronano’ un anno ricco di soddisfazioni e di spettacoli: 60 quelli portati in scena – 30 solamente durante la stagione estiva – e un totale di oltre 5 mila spettatori.

Simone Severgnini
Simone Severgnini, direttore artistico della compagnia teatrale Giardino delle Ore

Un altro motivo di orgoglio per la compagnia teatrale erbese è l’accademia F.Ar.M nata a settembre, solo quattro mesi fa, dall’unione di due mondi, la danza da una parte con Ballet Asd e il teatro dall’altra con Il Giardino delle Ore: “Oggi contiamo 240 allievi tra danza classica, danza moderna, hip hop, canto e teatro – spiega Severgnini – l’accademia è un progetto praticamente neonato ma che si conferma un polo di formazione per le arti performative di riferimento per il territorio di Erba e non solo. Il tutto in una cornice, quella del NoiVoiLoro, che è una vera e propria piazza per la città e che speriamo venga sempre più riconosciuta come tale: qui il polo del terzo settore e quello culturale/artistico si incontrano e lavorano in sinergia”.

La formazione, per il Giardino delle Ore, costituisce sempre un pilastro dell’attività: “Gli allievi della scuola Bottega dell’Attore quest’anno hanno messo in scena diversi spettacoli che hanno avuto una decina di repliche, siamo molto contenti di aver finalmente potuto dare loro modo di mettere in pratica sul palco ciò che hanno appreso, dopo due anni di fermo causa pandemia” ha fatto sapere Severgnini.

L’attività della compagnia teatrale si inserisce in un contesto culturale che per Severgnini è “in fermento”: “In questi anni a Erba sono state portate avanti tante iniziative ed attività, siamo contenti della collaborazione proficua anche con il Comune e speriamo si prosegua su questa strada e si continui ad investire nella cultura. I numeri relativi al nostro settore sono positivi e ci danno ragione in questo senso. Erba poi ha la cultura “in cima”, questa città ha elementi che molte altre non hanno: parlo del teatro Licinium, finalmente tornato agibile la sera, un vero e proprio gioiello. Qui continueremo a lavorare per intercettare finanziamenti per poterlo rendere sempre più fruibile e culturalmente vivo. Poco distante, ricordiamo, su questa ‘collina della cultura’ sorgerà il Museo dedicato a Ezio Frigerio e alla moglie Franca Squarciapino, due personalità che hanno dato lustro a Erba e motivo di orgoglio. Ricordo che abbiamo anche fortemente voluto la riqualifica della Sala dell’ex Tribunale, oggi sala polifunzionale, dove spesso portiamo spettacoli ‘sold out’. Insomma, dal punto di vista culturale Erba è una città viva e ancora moltissimo si può fare”.

Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti, il 2022 del Giardino si chiuderà il 26 dicembre, Santo Stefano, alla Birreria Majnoni con il concerto dell’Orchestrina delle Ore. Il lavoro della compagnia non si ferma: si programmano infatti la prossima stagione e i prossimi spettacoli.