Erba

La bellezza al centro del Festival delle Emozioni 2025

Gloria Valli 16 Marzo 2025

Cultura

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Presentato il programma della quinta edizione del Festival delle Emozioni

Benedetti: “Lo scopo è quello di diventare dei veri e propri cercatori di bellezza, sia intorno a noi che dentro di noi”

ERBA – È stato presentato sabato 15 marzo, presso la pasticceria Sartori di Erba, il programma Festival delle Emozioni 2025. La rassegna propone diversi ed interessanti appuntamenti educativi da marzo a dicembre. La “Bellezza” in tutte le sue forma sarà il filo conduttore della nuova edizione.

Ilia Benedetti, presidente di Familiarmente Noi, spiega accuratamente il tema: “Sono emozionata sia perchè questo tema che mi sta particolarmente a cuore, sia perchè sono passati cinque anni dalla prima edizione del Festival. Questo sogno era nato durante la pandemia, poi siamo riusciti ad trovarci tutti insieme a condividere le nostre emozioni che è il nostro obbiettivo primario. Da allora il festival è maturato riducendo il numero dei partner ma approfondendo il mondo culturale, in particolare quelle tematiche che coinvolgono l’educazione”.

“Il lavoro di quest’anno è in scia a quello dell’anno scorso il cui tema era la Cura e anche grazie alla pubblicazione dell’antologia di racconti Parole di Donne abbracceremo la tematica della Bellezza al fine di diventate dei veri e propri cercatori di bellezza. Inoltre, vogliamo rendere il tema accessibile a tutti e così quest’anno proponiamo un questionario online consultabile a questo link dal titolo: Cos’è per te la bellezza?”. 

Poi la vicepresidente dei Familiarmente Noi, Olga Camossi, ha presentato nel dettaglio il programma 2025 del Festival delle Emozioni: “Abbiamo già iniziato con gli eventi ad inizio marzo per la festa della donna e continueremo fino al 5 di dicembre. Ci saranno molte iniziative dedicate sia alla cittadinanza in generale, sia alle donne che alle scuole. La bellezza non è mai fine a se stessi per questo non bisogna avere un atteggiamento di chiusura bensì di ascolto soprattutto nei confronti dei ragazzi. Per ciò faremo diverse visite nelle scuole la prima il 18 marzo alla Magistri Cumacini poi a  settembre per un corso per prevenire la violenza”.

“In seguito ad ottobre andremo al Castello di Casiglio dov’è in programma una sfilata con abiti creati dai ragazzi dei licei accompagnati musicalmente dai giovani del Liceo Musicale Coreutico, e il 18 nell’aula magna dell’ospedale di Erba abbiamo organizzato una conferenza sui disturbi alimentari nei minori affinché i ragazzi capiscano che la bellezza è anche quella di sentirci a proprio agio con il corpo. A novembre, invece, ci sarà un laboratorio sull’amore tossico ed uno spettacolo teatrale sugli stereotipi di genere realizzato insieme alla pro loco di Ponte Lambro. Per chiudere la rappresentazione teatrale Sagome e Burattini a cura del Liceo Menotti di Cantù”.

Al centro Patrizia Magretti, Consorzio Erbese alla Persona

Presente anche Patrizia Magretti Direttore del Consorzio Erbese alla Persona che ha approfondito il tema della bellezza: “C’è sicuramente una bellezza universale ma esiste anche una bellezza soggettiva che è molto importate. Quando la bellezza soggettiva viene condivisa è deleterio perchè genera una percezione distorta di quello che è bello e anche di sé. Il bello sono diventati gli stereotipi che vediamo online. Questo tema è da tenere in conto perché ha degli importanti risvolti psicologi nei giovani. È giusto che nella bellezza  che ognuno ci veda qualcosa diverso”. 

Angela Bartesaghi, Aido Como

L’Assessore ai Servizi Sociali del comune di Erba Maria Francesca Frigerio ha sottolineato che la strada intrapresa in questi cinque anni ha colto vari aspetti della bellezza e che in questa edizione si andranno ad approfondire ancora di più. Infine, è intervenuta Angela Bartesaghi presidente di AIDO Como che nel libro “Parole di Donna” ha raccontato la sua esperienza: “Dentro al libro ci sono dentro io. Sin da piccola dovevo dimostrare di essere di essere bella ed elegante. Poi la malattia mi ha portato ad essere una larva però dentro ero sempre la stessa. Per me la bellezza è la bellezza del dono e quella di riuscire ad ottenere un traguardo anche nelle difficoltà, senza arrendersi mai”. 

A conclusione della conferenza stampa è arrivato l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi. Questi ha sottoscritto insieme ai rappresentanti delle istituzioni ed associazioni presenti il nuovo patto di alleanza del Festival delle Emozioni che si prefigge di: costruire un progetto educativo fra famiglia e scuola; favorire la cittadinanza sociale; garantire eguaglianza delle opportunità e di favorire un apprendimento collaborativo.