La rappresentazione verrà portata in scena nell’estate del 2024
Evento clou delle iniziative ideate per celebrare i 50 anni di sacerdozio di don Ettore Dubini
ERBA – Muove i primi passi l’allestimento de “Io sono il Buon Pastore”, rappresentazione che la comunità di Crevenna di Erba intende portare in scena nell’estate del 2024, quale evento-clou delle iniziative ideate per celebrare i 50 anni di sacerdozio di don Ettore Dubini, vicario parrocchiale di Santa Maria Maddalena.
Venerdì 8 settembre, alle 20.30, nel salone dell’oratorio di Crevenna, è in programma una prima riunione organizzativa, per presentare le caratteristiche della rappresentazione e per fissare soprattutto la sede e il calendario delle messe in scena. Sono invitate a partecipare tutte le persone interessate al progetto.
“Io sono il Buon Pastore” è una originale rielaborazione della vita di Gesù, curata da Angelo Garofoli attingendo ai Vangeli e ai testi del profeta Isaia, con alcuni richiami al copione de La Passione di Cristo andata in scena al Teatro Licinium a più riprese tra gli anni Venti e il 2000.
Il testo ricalca quello del Dramma del verbo Amare, rappresentato nel 1985 in alcune serate al Teatro Excelsior, nel contesto delle celebrazioni per i 30 anni dalla consacrazione episcopale del Vescovo missionario monsignor Aristide Pirovano. A dirigere quell’allestimento, premiato dalla partecipazione e dall’apprezzamento di migliaia di spettatori, fu l’illustre regista comasco Bernardo Malacrida. Coinvolte nella messa in scena furono tutte le compagnie filodrammatiche erbesi allora attive.