Canzo

“Il malato immaginario” a Canzo con NonsoloTurismo

Admin Altreforme 1 Novembre 2013

Canzo, Cultura

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CANZO – Moliere in scena al teatro sociale di Canzo. L’appuntamento, proposto da NonSoloTurismo, è per sabato 9 novembre alle 21. La compagnia teatrale “I guardiani dell’oca” del Teatro del Sangro di Chieti metterà in scena “Il malato immaginario”, uno spettacolo di Stefano Angelucci Marino (progetto scenico, testo e regia) con Tommaso Bernabeo e Rossella Gesini. Scena e costumi Artibò, maschere Stefano Perocco di Meduna, burattini Brina Babini atelier della Luna, suono Globster.

Non si entra in Molière senza conseguenze. Oggi come non mai la sua lezione è attuale, la sua capacità di penetrare il male in tutte le sue forme (sociali e psichiche), facendo ricorso alle armi della satira e della comicità. Molière ha utilizzato il comico come dispositivo per raccontare la violenza del mondo. Scritta nell’ultimo anno di vita di Molière, la commedia è intrisa di realismo. Lo stesso protagonista, che si presenta come un classico personaggio farsesco, pronuncia a tratti affermazioni lucide e ragionevoli, mostrando un cinismo e una disillusione che tradiscono le amare riflessioni dello stesso autore, il quale approfitta delle occasioni comiche offerte dalla trama per introdurre in modo inaspettato un’aspra denuncia della società a lui contemporanea.

Ancora una volta il gioco è l’amorevole massacro della Tradizione. Non “mettere in scena”, ma “mettere in vita” un testo antico: resuscitare Molière, non recitarlo. La tecnica della resurrezione parte dal fare a pezzi e così in questo “malato immaginario” Angelucci Marino ha alternato scrittura e ri-scrittura, seguendo e deformando lo scheletro del testo originario.

L’operazione registico-drammaturgica, giocata tra re-invenzione, maschere della commedia dell’arte e burattini tradizionali, è consistita nel prendere questo classico della letteratura teatrale europea e rivisitarlo con rispetto e rigido scrupolo, ma anche con una tranquilla impudenza inventiva.

Già da un decennio il Teatro del Sangro incentra una parte importante del proprio lavoro artistico sul recupero e la re-invenzione delle maschere e delle tecniche di Commedia dell’Arte. L’incontro con i burattini a guanto tradizionali (le Guarattelle) diventa quindi una tappa importante sullo sviluppo del lavoro artistico che la compagnia porta avanti nei propri spettacoli, cercando di combinare in una proposta originale i codici “parenti” del teatro d’attore, della commedia dell’arte e del teatro tradizionale dei burattini.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere a NonSoloTurismo (031-684563 o info@nonsoloturismo.net): i biglietti sono in vendita al costo di 18 euro (intero) e 15 (ridotto).

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