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Crevenna festeggia i 20 anni di Presepe nel segno di S.Francesco a Greccio

Redazione 24 Dicembre 2023

Cultura, Erba

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ERBA – Dopo le prime due settimane di apertura, in cui sono state soprattutto le scuole di Erba e dei paesi vicini a visitare il grande presepio in movimento che rievoca la Brianza contadina di inizio Novecento e la nuova rappresentazione della Natività in omaggio all’ottavo centenario del primo presepe della storia, quello che S. Francesco realizzò a Greccio, gli Artigiani di Crevenna si preparano ad accogliere i visitatori nel periodo in cui tradizionalmente il flusso del pubblico prende quota, quello che da Natale conduce all’Epifania.

Chiuse le scuole, saranno adesso intere famiglie, coi nonni e i nipoti, a varcare la soglia di Villa Ceriani. L’interesse in crescita si desume anche dal numero di visitatori della pagina facebook (www.facebook.com/PresepediCrevenna), che accompagna il presepe nelle ultime edizioni. La pagina che viene aggiornata continuamente è molto viva, grazie anche al calendario virtuale dell’Avvento, ogni giorno registra tante interazioni e condivisioni. Follower sempre in crescita e dall’8 dicembre a oggi si è raggiunta una copertura di più di 33 mila persone.

Del resto Crevenna – per il suo presepe in movimento – è diventata una delle  mete più conosciute e frequentate dagli appassionati.  Sono trascorsi vent’anni da quando Angelo Garofoli e i suoi collaboratori hanno iniziato ad animare il presepe applicando i primi congegni meccanici. Da allora di anno in anno l’hanno arricchito e perfezionato, aggiungendo nuovi quadri scenici, nuovi mestieri, nuove scene di vita quotidiana della comunità del Pian d’Erba di cent’anni fa.

Ora che lo spazio disponibile in Villa Ceriani è totalmente utilizzato, gli Artigiani riservano  il loro impegno anche ad iniziative all’esterno. Negli anni scorsi la capanna con il violinista che suona dal vivo e la rappresentazione della Natività sul torrente Bova, quest’anno l’omaggio al presepe di San Francesco, sotto il ponte autoportante progettato da Leonardo da Vinci.

Destinato a congiungere le due sponde del torrente Bova, sopra Crevenna, in prossimità del primo guado e delle scale di ferro e di legno, il ponte nel cortile d’onore di Villa Ceriani dà rifugio alla Natività: c’è la greppia, ci sono il bue e l’asino, come  a Greppio, dove la rappresentazione venne poi animata dal bambinello collocato da San Francesco e dai pastori convenuti da tutte le vicine contrade. A Crevenna la scena è completata con le figure di Gesù, Maria e Giuseppe e con quella di San Francesco con accanto il lupo di Gubbio e vicino al cespuglio con molti uccelli ai quali il frate di Assisi predicò, andando verso Piandarca.

Per l’occasione card. Gianfranco Ravasi ha scritto per gli Artigiani di Crevenna un testo pubblicato sul pieghevole informativo dell’edizione 2023 nel quale partendo dal primo presepe della storia ripercorre 800 anni di tradizione popolare e devozione ricca di spiritualità che continua ancora oggi, “come accade a Crevenna”. Il cardinale accompagna  i visitatori a comprendere il valore del presepio dove componenti squisitamente teologiche cristiane, come l’incarnazione del Figlio di Dio, s’intrecciano con soggetti universali, come la vita, la maternità, l’infanzia, la sofferenza, la povertà, l’oppressione, la persecuzione. “Il presepe è un emblema spirituale – scrive il cardinale – nel quale si possono ritrovare sia le famiglie insanguinate dalle terribili vicende vissute in Israele e Gaza, sia quelle misere dei barconi che approdano alle nostre coste con madri che stringono al seno bambini denutriti e sfiniti”.

La visita al presepe è introdotta all’ingresso da uno spazio dell’associazione “Amici di Lilia” con pannelli fotografici che richiamano gli interventi umanitari realizzati nella zona amazzonica del Brasile, grazie a parte delle offerte lasciate dai visitatori. A Villa Ceriani si potrà inoltre visitare la splendida Mostra dei Presepi di Carta che l’associazione “La Martesana” quest’anno dedica alla figura di Francesco Londonio e ai suoi disegni pastorali nel terzo centenario della nascita (1723-2023).

Il presepe si potrà visitare fino a domenica 28 gennaio tutti i giorni, escluso il lunedì, con i seguenti orari: giorni feriali dalle ore 14.00 alle 18.00; giorni festivi dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 14.00 alle18.00. A Natale orario festivo. Gruppi anche in mattinata dei giorni feriali su prenotazione al numero 338 2963333. Ogni giorno notizie, aggiornamenti e giochi sulla pagina www.facebook.com/PresepediCrevenna