Canzo

Canzo riparte dalla cultura e lancia la nuova stagione al Sociale

Miryam Colombo 13 Ottobre 2021

Canzo, Cultura

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CANZO – Canzo riparte con e dal teatro: è stata presentata oggi, mercoledì 13 ottobre, presso Palazzo Tentorio la nuova stagione di spettacoli che si terrà al Teatro Sociale da ottobre 2021 a aprile 2022.

Da sinistra Paolo Zanchin, Ileana Vanossi, Giulio Nava e Luisa Cuttini

La stagione

La rassegna, organizzata dal Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari Spettacolodalvivo (Claps) in collaborazione con il Comune di Canzo, vedrà avvicendarsi sul palcoscenico del suggestivo Teatro Sociale di Canzo artisti e compagnie provenienti da tutta Italia in un programma variegato per generi e tematiche affrontate.

Alcuni eventi parlano infatti di lockdown e di voglia di ricominciare (Liricomincio, Ale e Franz), mentre altri narrano l’inaspettato con intelligente leggerezza (Il marito invisibile, Maria Amelia Monti e Marina Massironi). Uno spettacolo parte dalla storia di Martin Lutero, per arrivare a leggerne il valore oggi (Non un’opera buona, Michele Segreto) e non mancherà una performance sull’amore fraterno (Sorelle di Pascal Rambert), così come le storie di coppie alle prese con i problemi della vita quotidiana (La Parrucca con Maria Amelia Monti e Mangia, bevi e taci!!! con Manuela Tadini). Infine, si toccheranno anche le corde della comicità con il nuovo monologo di Mario Zucca (Tutto può accadere).

La stagione sarà poi caratterizzata dalla commistione di linguaggi e dalla multidisciplinarietà: accanto al teatro, infatti, saranno presenti la musica dal vivo, la danza e il beatbox (con Temporaneo Tempobeat) e il circo contemporaneo (di Clown in libertà). Non mancheranno poi l’arte pittorica (Maddalene, di Valter Malosti) e la letteratura italiana (La corsa dietro il vento di Gioele Dix che parte dai testi di Dino Buzzati).

Il palinsesto vedrà quindi i seguenti appuntamenti:

  • 20 ottobre 2021 ore 21.00, Il marito invisibile (anteprima nazionale) di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Marina Massironi per la regia di Edoardo Erba;
  • 14 novembre 2021 ore 21.00, Non un’opera buona di Michele Segreto con Sara Drago, Roberto Marinelli, Michele Mariniello e Marco Rizzo per la regia di Michele Segreto;
  • 28 novembre 2021 ore 21.00, Liricomincio (anteprima nazionale) di Ale e Franz, Alberto Ferrari e Antonio De Santis per la regia di Alberto Ferrari;
  • 5 dicembre 2021 (danza) ore 17.00, Temporaneo Tempobeat di Claudio Prati e Ariella Vidach con Sofia Casprini, Sebastiano Geronimo, Giovanfrancesco Giannini, Manolo Perazzi, Ariella Vidach per la regia di Claudio Prati con coreografie di Ariella Vidach;
  • 11 dicembre 2021 ore 21.00, Maddalene. Da Giotto a Bacon di Giovanni Testori con Valter Malosti e Lamberto Curtoni al violoncello per la regia di Valter Malosti;
  • 18 dicembre 2021 (circo contemporaneo) ore 17.00, Clown in libertà di e con Teatro Necessario;
  • 29 gennaio 2022 ore 21, La Corsa dietro il vento (prima nazionale) di e con Gioele Dix;
  • 11 febbraio 2022 ore 21.00, La Parrucca da ‘La Parrucca’ e ‘Paese di mare’ di Natalia Ginzburg con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta per la regia di Antonio Zavatteri;
  • 8 marzo 2022 ore 21.00, Sorelle di Pascal Rambert con Sara Bertelà e Anna Della Rosa per la regia di Pascal Rambert;
  • 26 marzo 2022 ore 21.oo, Tutto può accadere di di Marina Thovez con Mario Zucca per la regia di Mario Zucca;
  • 9 aprile 2022 ore 21.00, Mangia, Bevi e Taci!!! di di Manuela Tadini con Marcello Poletti e Manuela Tadini per la regia di Manuela Tadini.

 

“Non un’opera buona” e “Temporaneo Tempobeat” rientrano nel progetto Next-Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo, curato da Regione Lombardia. Obiettivo dell’iniziativa è quello di incentivare la produzione e la distribuzione di spettacoli dal vivo degli organismi teatrali lombardi e, nello stesso tempo, rafforzare e sviluppare la rete di contatti tra operatori a livello nazionale e internazionale. 

Biglietti e abbonamenti sono in vendita sul posto nelle serate di spettacolo da un’ora prima dell’inizio e anche online sul sito www.claps.lombardia.it.

La presentazione

Nella mattinata di oggi, mercoledì, si è svolta la presentazione della rassegna presso Palazzo Tentorio. Ad aprire l’evento è stato il sindaco Giulio Nava: “Ripartiamo in pompa magna – ha esordito -. L’anno scorso siamo stati bloccati dalla pandemia, ma questa volta i presupposti sono buoni e andiamo avanti con entusiasmo. Canzo crede nella cultura e vuole investire in questo settore che è motore trainante della comunità, non solo perché arricchisce il patrimonio personale, ma anche perché ha una grande valenza turistica”.

Proprio in questa prospettiva si inserisce, dunque, la proposta culturale dell’Amministrazione comunale canzese che, dopo una stagione estiva composta da 5 spettacoli indirizzati soprattutto ai bambini e alle famiglie, torna con una nuova proposta, più ricca e di ampio respiro, nata dalla collaborazione con Luisa Cuttini, direttrice artistica di Claps, e con Paolo Zanchin, delegato alla programmazione del Teatro Sociale di Bellinzona.

Un nuovo inizio che guarda al futuro con speranza anche grazie alle ultime disposizioni per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 che prevedono il ripristino della capienza completa delle platee dei teatri che per il Teatro di Canzo corrisponde a 106 posti: “Come Amministrazione desideriamo investire sulla cultura e sugli spazi a disposizione in paese – ha sottolineato l’assessore alla cultura e vicesindaco Ileana Vanossi -. Per questo è motivo di grande soddisfazione poter riempire nuovamente il Sociale. Credo che Canzo possa vantare un ricco patrimonio culturale e naturalistico da mettere a disposizione delle persone, sul territorio e non solo, considerata anche la vicinanza a Milano. In quest’ottica, abbiamo instaurato questa collaborazione che ha già dato i suoi primi frutti durante l’estate”.

A prendere la parola è stato quindi Paolo Zanchin che, come ha precisato, è legato a Canzo da un legame affettivo maturato durante le esperienze di villeggiatura: “Credo che da questi teatri e borghi possa ripartire la cultura in Italia – ha dichiarato – anche perché esperienze culturali di questo tipo favoriscono un indotto economico sull’intero territorio”.

Su questo slancio si inserisce quindi l’azione di Claps: “Il nostro obiettivo – ha sottolineato la direttrice artistica Luisa Cuttini – è quello di valorizzare nella capillarità geografica e territoriale il teatro che deve diventare il fulcro della comunità come occasione di cultura, incontro e condivisione. Siamo davvero molto contenti e entusiasti di essere arrivati a Canzo e al suo Teatro Sociale e siamo particolarmente stimolati da questo luogo che ha molto da offrire sotto il profilo sia culturale sia ambientale che turistico”.

Il Circuito Claps, riconosciuto dal Mic come Circuito Multidisciplinare Regionale, è ente capofila del Centro di Residenza Artistica di Regione Lombardia, IntercettAzioni, la cui attività è finalizzata ad offrire ad artisti che lavorano in differenti ambiti disciplinari (danza, teatro, circo contemporaneo, musica) la possibilità di sviluppare la propria ricerca e azione creativa con una costante apertura al confronto, sia con altri artisti sia con operatori e professionisti a livello territoriale, nazionale e internazionale.

A questo proposito la Cuttini ha chiosato: “Oltre alle sedi già esistenti che rientrano nella nostra rete, mi piacerebbe proporre a Regione Lombardia di inserire anche il Teatro Sociale di Canzo in modo che anche questo diventi un centro di aggregazione per artisti e compagnie”.